“Quanta ipocrisia dal centro sinistra di Senigallia su Regeni”
"Figura orribile di Olivetti, ma il Pd si concentri sui problemi da risolvere", dice Battisti
In questi giorni, al Comune di Senigallia, stiamo assistendo ad uno squallido balletto istituzionale sulla pelle di un ragazzo deceduto.
Parlo di Giulio Regeni, assassinato in Egitto dopo essere stato torturato in un modo orribile, perché (si presuppone) sospettato di aver contatti con sindacati avversi al Regime.
Uno striscione era stato apposto sulla facciata del palazzo che ospita il Comune di Senigallia (Verità per Giulio Regeni) dalla giunta di centro-sinistra. Che ora è stato tolto dalla giunta di centro-destra. Questo perché Regeni era considerato di ‘sinistra’ (se l’è cercata dicono a destra), come i 2 Marò erano considerati di destra (se la sono cercata dicono a sinistra). Come Cucchi era solo un drogato che meritava di morire. Non siamo in presenza quindi di essere umani che hanno subito dei torti, ma di carne da macello da utilizzare per denigrare l’avversario politico di turno.
Che all’amministrazione di destra che governa la città non interessi sapere la verità sull’assassinio di Regeni è pacifico (visto anche come ha gestito malissimo la vicenda, scrivendo una lettera a Roma solo dopo essere stata oggetto di critiche). E non è il caso di trincerarsi dietro il solito ‘non è competenza comunale’, quando non si vuole prendere una posizione. Altrimenti la suddetta lettera non sarebbe neanche dovuta partire per Roma.
Ma, è altrettanto pacifica l’ipocrisia della coalizione di centro-sinistra che sta all’opposizione oggi a Senigallia (usiamo questi slogan per abitudine, perché di centro-sinistra qui non c’è neanche l’ombra).
Levate di scudi contro il Sindaco Olivetti si sono alzate da consiglieri del Pd Pagani e Angeletti, persone da sempre vicine al potere politico, come da Diritti al Futuro, i radical chic di sinistra, da sempre stampella di Angeloni prima, Mangialardi e Volpini poi. O da qualche giornalista di sesso femminile che anch’essa ha sempre taciuto sui problemi di Senigallia per poter lavorare in tranquillità.
Ipocrisia perché quando si tratta di manifestare, sbraitare, fare alzate di scudi o scrivere articoli contro o a favore di cose su cui questi personaggi non hanno alcuna giurisdizione, allora tutti compatti e dalla al fascio.
La Pagani, in un articolo su Regeni, ha scritto rivolgendosi al Sindaco: Lo spiega lei alla famiglia di Giulio perché avete tolto lo striscione?
Dottoressa Pagani, lo spiega lei a tutti i cittadini di Senigallia perché il Pd, quasi sempre al Governo in questi ultimi dieci anni, ha provveduto a tagliare 37mila miliardi di euro sulla Sanità? Lo spiega lei ai cittadini di Senigallia perché, pur pagando sempre più tasse, in nostro Ospedale è stato diviso in 3, il personale ridotto, il laboratorio analisi in sofferenza?
Lo spiega lei ai cittadini di Senigallia il motivo per cui le liste di attesa per esami e visite sono infinite e che se non hanno i soldi non possono più curarsi?
Lo spiega lei che, a fronte di un piano redatto dal suo partito nel 2000, che prevedeva la costruzione di 400 tra alloggi popolari, edilizia convenzionata e sociale, non è stato fatto praticamente nulla?
Lo spiega lei ai cittadini di Senigallia che i lavori sul Misa aspettano dal 1985, anno in cui furono stanziati i primi soldi, ma non si è mai fatto nulla di concreto. E nel frattempo il fiume ha provocato danni e morti?
Lo spiega lei ai cittadini di Senigallia che l’aver facilitato la grande distribuzione (colpa ammessa anche da Volpini in campagna elettorale) ha di fatto cancellato il commercio al dettaglio e quindi fatto licenziare numerosi dipendenti?
Questi, e mi rivolgo alla Pagani e a tutti i radical chic di sinistra (la maggior parte col posto pubblico fisso e il terrore di disturbare i manovratori), sono i problemi di Senigallia, e ne potrei citare molti altri. Problemi che voi mai avete sollevato e che potevate affrontare e risolvere in larga parte durante i 20 anni (ma forse sono 50 o 70) che siete stati ininterrottamente al potere. Perché voi su Senigallia potevate e dovevate fare qualcosa, sul povero e ormai strumentalizzato Giulio Regeni no.
Quindi concentratevi sui problemi da risolvere nella nostra amata città. Aiutate questa sgangherata, improbabile e impreparata giunta di destra (che voi avete fatto vincere con le vostre politiche assurde e impopolari) a migliorare Senigallia. Non aspettate 5 anni per cercare la rivincita mentre tutto va a rotoli.
E se volete veramente aiutare Giulio Regeni e tutti gli altri essere umani che sono in difficoltà nel mondo (io non faccio distinzione tra cittadini italiani e non), sollecitate i vostri partiti di riferimento a livello nazionale a prendere dure e nette posizioni. Perché ognuno deve fare il proprio mestiere. E il Pd anche a livello nazionale lo sta facendo male.
Perché, per evitare incidenti diplomatici, il Pd a Roma poco ha fatto per tutelare la dignità di questo povero ragazzo. E fra poco il caso sarà archiviato. Prendetevela con loro innanzitutto, e solo dopo potrete accusare il Sindaco Olivetti (che ha fatto una orribile figura e che speriamo lui e la sua Giunta vadano presto a casa) di non onorare la memoria e il travaglio di Giulio Regeni e della sua famiglia. Che tutti dovremmo rispettare.
Paolo Battisti
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