La storia di una delle prime mediche italiane: Giulia Bonarelli Modena
Venerdì 13 novembre il secondo appuntamento della rassegna "Le Cesure della contemporaneità"
Secondo appuntamento, venerdì 13 novembre alle 17.15, per la rassegna a distanza Le cesure della contemporaneità, promossa dall’Associazione di Storia Contemporanea.
Ancora una volta si parla di donne, di quelle che per prime riuscirono ad accedere in Italia alla professione medica e, in particolare, di Giulia Bonarelli Modena (Ancona 1892 – Bolzano 1936), la cui vicenda è stata attentamente ricostruita dalla studiosa Vanessa Sabbatini nella monografia Giulia Bonarelli Modena. Vita e pensiero di una medica del Novecento, pubblicata nei Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche (n. 308, 2020, pp. 231).
Questo libro, che si basa su una meticolosa ricerca archivistica e bibliografica, ha indagato il profilo umano e professionale di una donna intraprendente (figlia di un avvocato e sindaco di Ancona), convinta che ogni forma di espressione artistica avesse la stessa valenza e potesse egualmente concorrere al benessere e al perfezionamento dell’individuo: tuttavia, fu principalmente attraverso l’arte della medicina che Giulia riuscì a dare un’impronta significativa alla sua esistenza e a quella degli altri.
Il libro della Sabbatini è anche uno spaccato sul mondo della medicina italiana, e marchigiana, agli inizi del Novecento e della vicenda, come scrive nell’Introduzione Antonio Mastrovincenzo, di una pioniera che seppe fare della medicina un’arte e dell’arte una medicina.
Dopo i saluti della direttrice scientifica dell’Associazione, prof.ssa Lidia Pupilli, saranno le studiose Monica Diambra, Silvia Boero e Rita Forlini a contestualizzare e a illustrare gli aspetti più significativi di questa brillante ricerca; il presidente associativo, infine, introdurrà il dibattito.
Il Corso di formazione Le cesure della contemporaneità, promosso dall’Associazione di Storia Contemporanea e riconosciuto come iniziativa valida per la formazione docenti dall’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche non si rivolge ai soli docenti di ogni ordine e grado, ma all’intera cittadinanza, soprattutto a chi ha interesse per la storia e per le discipline umanistiche e sociali che dialogano con essa.
Per aderire sarà sufficiente inviare una mail alla posta dell’Associazione (ascontemporanea@gmail.com): in questo modo si riceverà il link per partecipare subito tramite apposita piattaforma.
I docenti interessati alla certificazione si potranno iscrivere sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A. (codice corso: 47937) fino al 20 novembre (compreso). Il Corso è assolutamente gratuito e si articola in dieci appuntamenti dalla durata di due ore ciascuno. Terzo appuntamento venerdì 20, sempre da remoto, con il nuovo libro sulla Resistenza umbro-marchigiana di Alessio Marchetti.
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