“3000 nuovi infermieri, buone intenzioni rischiano di rimanere sulla carta”
Cisl preoccupata
“Nei giorni scorsi l’Assessore regionale alla Salute ha annunciato l’arrivo di 3000 nuovi infermieri, fondamentali per dare una risposta alla sempre più grave emergenza Covid, provando contestualmente a dare una risposta alle tante altre patologie, con particolare riferimento a quelle oncologiche e cardiologiche, che non “vanno in ferie” durante la fase pandemica.
– sottolinea Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche – Purtroppo le buone intenzioni dell’Assessore rischiano di rimanere in gran parte sula carta.
I 3000 infermieri che hanno superato la preselezione ed affrontato nei giorni scorsi la prova pratica in parte lavorano già, sia pur a tempo determinato, all’interno del sistema sanitario marchigiano, ed in gran parte lavorando a tempo indeterminato presso strutture private, spesso socio -assistenziali, non si dimetteranno per incarichi di tre mesi”.
“Ecco perché serve una strategia che porti alla rapida conclusione di questa procedura concorsuale, alla velocizzazione dei concorsi previsti anche per altre figure professionali quali gli operatori socio sanitari, – aggiunge Talevi – Periodi cosi complicati necessitano di decisioni rapide e straordinarie”.
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