“La gestione dei rifiuti non diventi terreno di scontro politico”
La Cisl: "azienda pubblica unica provinciale, ma servono certezze per lavoratori e cittadini"
La gestione dei rifiuti nella Provincia di Ancona e l’affidamento in house, con la conseguente costituzione di una Azienda pubblica unica provinciale, non diventi terreno di scontro e battaglia politica.
È quanto chiede la Fit Cisl Marche.
Il sindacato chiede “la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali; la definizione di un servizio di raccolta efficace, efficiente ed economicamente sostenibile per i cittadini; la garanzia di adeguate tutele di salute e sicurezza per chi svolge un lavoro anche gravoso; le previsioni di investimenti su mezzi e per soluzioni tecnologiche/organizzative innovative; larealizzazione di investimenti su impiantistica con l’obbiettivo primo di realizzare una economia circolare vera; l’applicazione del Contratto di riferimento dell’igiene ambientale a tutti i lavoratori impegnati nel servizio e il mantenimento dei diritti acquisiti.
Gli interessi e gli equilibri politici non interessano ai lavoratori ed ai cittadini”.
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