Volpini: “Quali le verità del candidato Sindaco Massimo Olivetti per il nostro ospedale?”
"Sono anni che politici travestiti da comitati o comitati travestiti da entità apolitiche gridano 'al lupo al lupo'”
Ora che la Regione sarà governata dal centro destra di Acquaroli vedremo come cambieranno le condizioni del nostro ospedale.
Noi sfideremo, dal governo della città se gli elettori lo vorranno, e li incalzeremo perché l’ospedale di Senigallia sia potenziato.
Conosco bene risorse e limiti del nostro ospedale, per essere medico che accompagna le persone malate nel percorso di cura e per essermene occupato da consigliere regionale.
Sono fiero del livello dei nostri servizi ospedalieri, grazie a professionalità e dedizione di tutti gli operatori. So quanto c’è da migliorare ed è stato impegno costante in questi anni. Continuerò a farlo, ma il nostro ospedale è aperto e funziona bene. Ne abbiamo avuto conferma durante l’esplosione del Covid-19. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire.
Sono anni che politici travestiti da comitati o comitati travestiti da entità apolitiche gridano “al lupo al lupo” e puntano il dito su Mangialardi e Volpini collegando questi nomi alle sorti dell’ospedale. L’ospedale di Senigallia è sicuramente una risorsa per tutto il territorio, ma ciò non significa che il sindaco abbia il potere decisionale su di esso. Chi dice il contrario è solo in malafede. Ancora di più lo è se dice che l’adeguamento delle normative regionali alle disposizioni nazionali, le quali stabiliscono il ridimensionamento delle funzioni e dei compiti degli ospedali, è legato al nome di Fabrizio Volpini. Un presidente della commissione regionale sulla sanità non ha il potere di decidere questioni così complesse e quindi non può risponderne. Lo dovrebbe sapere molto bene l’avvocato Olivetti che studia e lavora con la legge. Non conosce forse il candidato sindaco Olivetti il decreto Balduzzi che ha stabilito la nuova distribuzione delle risorse e competenze tra organi sanitari? Si chiama forse “decreto Volpini”?
Olivetti dice di voler dire la verità sul nostro ospedale. Ne sono felice. E’ arrivato il momento di dirla, di spiegare a tutti che il comitato di cui era presidente non era apartitico e apolitico, ma che è stato lo strumento con cui ha costruito una campagna elettorale durata anni, basata su menzogne e alimentata dalle paure create nella popolazione, sulla chiusura dell’ospedale e sul suo ridimensionamento delle cure.
Ma l’ospedale di Senigallia è vivo e vegeto e noi lo presidieremo, stia tranquillo l’avvocato Olivetti e apra le orecchie il Presidente Acquaroli.
Fabrizio Volpini
Candidato Sindaco
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