Molinelli: “Ballottaggio: due facce della stessa medaglia!”
Il candidato di Noi Cittadini e SBC interviene sul voto tra Olivetti e Volpini del 4 e 5 ottobre
Una campagna elettorale “di corsa”, cominciata per ultimi fra tutti i candidati lo scorso 7 agosto, con pochissimo tempo per fare conoscere il nostro programma e senza l’aiuto di simboli di partito e riuscire, nonostante tutto, a raccogliere 1491 voti, pari al 6,14% dei consensi. Un risultato rilevante, di cui siamo orgogliosi, un riconoscimento a tutte le persone candidate nelle Liste Civiche ‘Senigallia Bene Comune’ e ‘Noi Cittadini’.
Ne è valsa la pena? Certo che ne è valsa la pena: abbiamo sempre detto e scritto che la nostra candidatura trovava l’unica motivazione nell’esigenza di dare discontinuità a scelte politiche non rispondenti alle reali necessità di Senigallia, scelte che le Amministrazioni di centrosinistra hanno sovente imposto, sorde persino alle sollecitazioni di tanti Cittadini.
Siamo sempre stati inoltre consapevoli, e pure questo l’abbiamo scritto fin dal 7 agosto, che la proposta politica del centrodestra non sarebbe bastata, e non basterà da sola neppure al ballottaggio, ad intercettare tutta la voglia di cambiamento che si riscontra in Città.
Allora, abbiamo coerentemente deciso di portare il nostro contributo al fine di rafforzare e migliorare la proposta politica del centrodestra, consapevoli dell’urgenza del suo allargamento al mondo Civico moderato, senza il quale i partiti da soli non riusciranno ad arrivare a vincere le elezioni e, soprattutto, non riusciranno a fare sintesi per governare bene la Città.
In questa ottica ci siamo confrontati col candidato Sindaco Massimo Olivetti trovando una buona condivisione di intenti e proprio per questo gli abbiamo chiesto un impegno inequivocabile di discontinuità.
Il passaggio successivo doveva consistere, e l’abbiamo pure rappresentato con chiarezza in un comunicato stampa, nel rendere nota già l’indomani dei risultati elettorali del primo turno la “Squadra di Governo”, con amministratori nuovi, credibili, fedeli ai valori della Democrazia e della Costituzione Repubblicana, avversi a qualsiasi forma di estremismo, persone autorevoli, competenti, libere e non riconducibili ad alcun interesse economico precostituito.
In altre parole una “Squadra di Governo” che potesse garantire tutti ed attrarre quei voti aggiuntivi e moderati certamente necessari per conseguire la vittoria al ballottaggio. La strada da seguire era quella della completa trasparenza, con un apparentamento o un accordo politico scritti e da rendere noti all’Opinione Pubblica, anche perché il candidato Sindaco aveva più volte espresso la volontà di avere nostri esponenti nella “Squadra di Governo” e noi ci eravamo resi disponibili per potere dare attuazione agli aspetti più rilevanti del nostro programma per la Città.
Abbiamo atteso fiduciosi l’azione di Massimo Olivetti, tanto che ci eravamo persino assunti l’impegno formale e pubblico di sostenerlo se avesse percorso questa strada ed invece il centrodestra non ha saputo essere inclusivo, rifiutando di fare sia l’apparentamento che l’accordo politico e decidendo, così, di escludere le Liste Civiche che avevano espresso nel complesso ben il 15,94% dei consensi dei Cittadini.
Massimo lascerà Senigallia alla sinistra, una sinistra che non è mai entrata nel merito delle problematiche, palesando distanza dalla gente ed una evidente assenza di contenuti e di progettualità, una sinistra che sembra non avere neppure compreso il messaggio di una urgente inversione di rotta che il suo elettorato le sta inviando.
Con queste premesse invitiamo le persone che hanno riposto in noi la fiducia al primo turno ad andare a votare ed a scegliere liberamente al ballottaggio, secondo la propria coscienza e le proprie convinzioni.
Di Paolo Molinelli
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