Presidente di regione. La distribuzione del voto a Senigallia
Dove ha prevalso Mangialardi e dove Acquaroli nel territorio. L'analisi della Redazione di OpenMunicipio Senigallia
Dopo aver analizzato gli esiti delle elezioni comunali ci spostiamo ora sull’analisi delle altre due consultazioni che si sono tenute nelle date del 20 e 21 settembre scorsi. Le elezioni regionali ed il Referendum costituzionale sul numero dei parlamentari (oggetto di un prossimo articolo).
Per quanto riguarda le elezioni regionali ci soffermeremo sui voti andati ai due candidati Presidente di regione più votati, Acquaroli e Mangialardi.
La mappa riporta per ogni sezione il divario tra le percentuali ottenute dal candidato del centro-sinistra e sindaco di Senigallia uscente, ed il candidato di centro-destra, uscito poi eletto Presidente di regione. Dalla mappa emerge come, ad esclusione della sezione n. 3 zona Piano Regolatore ’33 lato mare, in tutte le sezioni Mangialardi ha ricevuto il maggior numero di consensi. Inoltre in tutte le sezioni, compresa la n. 3, la percentuale fatta registrare è superiore al dato complessivo ottenuto a livello regionale (il 37,3%).
Mangialardi raggiunge le percentuali più alte – sul 60% o poco meno- nelle sezioni n. 41, zona Marzocca sud con il 60,5%; la n. 9, zona Parco della Pace con il 59,6%; la n. 12, Saline lato mare con il 59,4% e la n. 10, zona viale dei Pini est con il 59,3%.
Acquaroli supera il 40% dei consensi nelle sezioni n. 3, zona Piano Regolatore ’33 lato mare con il 45,3%; n. 11, Saline lato monte con il 41,2% e n. 30, zona Cesano con il 40,3%. Supera tale soglia anche presso la sezione n. 24, quella del presidio ospedaliero (14 voti sul totale dei 33 espressi, pari al 42,4%).
Dalla mappa emerge che, esclusi i casi delle sezioni n.1 zona Centro storico lato mare, n. 11 zona Saline lato monte, e 30 zona Cesano, in 42 sezioni su 43 il vantaggio del sindaco uscente supera la soglia del 10%. Da menzionare i casi delle sezioni n. 10, zona viale dei Pini est e n. 19, zona Parco della Pace in cui il candidato del centro-sinistra distacca quello di centro-destra di oltre 30 punti.
L’unica sezione in cui a prevalere è stato Acquaroli, con uno scarto del 1,6%, è la già citata n. 3 zona Piano Regolatore ’33 lato mare. La stessa sezione che al primo turno delle comunali ha visto prevalere anche qui il candidato di centro-destra, Olivetti, su quello di centro-sinistra, Volpini con lo scarto più alto (8,3 punti percentuali).
Consulta qui la mappa interattiva per identificare tutte le sezioni con le percentuali dei candidati
A cura della Redazione di senigallia.openmunicipio.it
Sono molto d'accordo quando dici che le persone guardando le tessere di partito e non le persone.
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