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Passatempi online: dai social, alle serie tv, fino ai giochi online

Gran parte delle attività di svago che portiamo avanti durante la giornata si svolgono sulla rete

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Computer, PC, Mac, mouse, tastiera

Avete mai pensato a come sia cambiata la vita dal punto di vista del tempo libero da quando esiste internet? Forse non ce ne rendiamo conto ma gran parte delle attività di svago che portiamo avanti durante la giornata si svolgono sulla rete.

A partire dai social network che sono oggi i principali protagonisti della nostra generazione e parte integrante dei piani di comunicazione e marketing di aziende di ogni grandezza. Per alcune aziende o professionisti, i canali social rappresentano perfino una fonte di guadagno. Si pensa ad esempio al ruolo degli influencer su piattaforme come Instagram o YouTube.

Facebook, ha continuato a crescere superando i 2,5 miliardi di utenti mensili, di cui 1,6 connessi almeno una volta al giorno. La regione più importante per la rete sociale di Zuckerberg è l’Asia che ha superato il milione di utenti attivi. Oggi Facebook è il social network preferito in 151 dei 167 paesi analizzati, pari al 90% del globo terrestre.

Segue Instagram che a gennaio 2013 Instagram contava 90 milioni di utenti attivi. A settembre 2015 arriva l’annuncio che gli utenti attivi mensili sono circa 400 milioni. Il 21 giugno 2016 Instagram annuncia che gli utenti sono saliti a 500 milioni. Un tasso di crescita che definire esponenziale non è mera retorica. Il social infatti cresce 5 volte più rapidamente di tutti gli altri.

Per fare un paragone che renda più chiara la crescita: negli USA i nuovi iscritti ai vari social network aumentano del 3%, i nuovi iscritti ad Instagram del 15.1%. Una crescita che, secondo le previsioni, rimarrà costante anche nel 2020. E Snapchat? Nel 2018 ha raggiunto i 186 milioni di utenti attivi ma la crescita ha rallentato dal momento del lancio di Instagram Stories. Nonostante ciò, Snapchat continua a registrare una forte partecipazione da parte dei ragazzi dai 18 ai 24 anni, l’82% controlla l’app ogni giorno e il 71% si collega più volte al giorno. Attualmente, il 57% dei contenuti è composto da video e il social ha raggiunto i 10 miliardi di visualizzazioni video giornaliere, con oltre 3 miliardi di Snap inviati al giorno. Numeri che fanno immaginare che l’app continuerà a tenersi stretta i propri utenti.

Le serie tv

Con l’autunno ormai arrivato e l’inverno dietro l’angolo, il numero di utenti che passerà ore ed ore incollati al pc o alla smart tv a guardare le serie tv in streaming è destinato a crescere. Non a caso La Casa di Carta è stata la serie più seguita al mondo. Il dato ufficiale l’ha pubblicato in un’indagine Parrot Analytics, l’azienda leader del settore che analizza la performance dei contenuti televisivi e multimediali in tutto il mondo. Il dato grezzo di Parrot Analytics riporta che dal 3 al 5 aprile 2020 la stagione 4 de La casa di carta è stata 31,75 volte più richiesta a livello globale di qualsiasi titolo precedente.

Negli Stati Uniti, in particolare, la serie sarebbe stata richiesta il 99,3% in più in confronto alle altre serie drammatiche. L’effetto quarantena ha sicuramente influito sulla velocità con cui gli utenti hanno visto i nuovi episodi: rispetto ai primi tre giorni del debutto della Parte 3, lo scorso luglio, la domanda è stata significativamente più elevata (+36,6%). Dal 19 al 21 luglio 2019, La casa di carta 3, infatti, aveva superato “solo” di 23,24 volte la domanda della media globale delle serie tv diventando la quarta serie più richiesta al mondo. I nuovi dati, invece, l’hanno fatta balzare al primo posto.

I giochi online

Ed i giochi online? Sappiamo che sono sempre più apprezzati dagli utenti della rete, e questo è certo, basti pensare al successo ottenuto negli ultimi anni dal poker online (scopri come si gioca a poker). I numeri del gioco online sono sorprendenti soprattutto se si considera che l’età media italiana è tra le più alte d’Europa, fattore che si traduce in una minore digitalizzazione e quindi una più scarsa fiducia verso il “mezzo” digitale in generale. Eppure le cose stanno cambiando radicalmente e la transizione dal 2019 al 2020 ci conferma questa tendenza: +13% se si prendono in esame la spesa relativa al gioco online nel 2019 a gennaio e la spesa nello stesso mese del 2020. e si considerano i primi quattro mesi del 2020, solo per il gioco del poker online la spesa complessiva è stata di 22,3 milioni di euro per i tornei, dato che parla da sé e che ci indica il potenziale di questo fenomeno.

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