Diffusione Internet nelle Marche: a che punto siamo?
La fibra a 200 MegaBit in 29 comuni della Regione
Continua la corsa delle regioni alla diffusione della banda larga su tutto il territorio nazionale. Nelle Marche, ad esempio, è stato dato il via ad un importante progetto di estensione della banda larga su tutto il territorio.
Già prima di questo importante progetto, secondo gli ultimi studi, il 75% delle famiglie marchigiane aveva accesso ad internet. Con questo intervento la percentuale andrà a crescere in maniera importante.
La diffusione della banda larga ed ultralarga, quale fattore di inclusione sociale, sviluppo economico e globalizzazione, è al centro delle politiche ICT e di innovazione della Regione Marche, impegnata fin dal 2002 in una massiccia diffusione delle infrastrutture di telecomunicazione. Principale sforzo della Regione è la riduzione degli squilibri territoriali, con particolare riferimento al digital divide infrastrutturale, di cui soffrono maggiormente le aree collinari e montuose del territorio e favorire la nascita e il rafforzamento di iniziative imprenditoriali, capaci di generare nuove opportunità occupazionali e di competere sul mercato internazionale.
Per questo motivo, la Regione ha predisposto ed approvato nel 2008 il primo “Piano Telematico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga ed il superamento del Digital Divide”, che ha contato su un investimento pari a 45 Milioni di Euro per garantire a tutta la popolazione del territorio una disponibilità di accesso pari a 20 Megabit.
Il nuovo Piano Telematico, in fase di elaborazione, discende dalla strategia nazionale ed europea per la banda ultra larga ed è in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea, la quale prevede che, al 2020, tutta la popolazione degli Stati Membri sia coperta con servizi superiori a 30 Mbps e almeno il 50% delle famiglie abbiano sottoscritto abbonamenti a Internet con velocità superiore a 100 Mbps.
Sono decine, infatti, i cantieri già aperti in tutta la regione per offrire con la Banda Ultralarga un moderno sistema di interconnessione ai cittadini, alle pubbliche amministrazioni e alle aziende. Procede a passo sostenuto l’attuazione del Piano telematico regionale e l’ultimo stato di avanzamento dei lavori consente di fissare i primi traguardi anche nella provincia di Pesaro-Urbino.
In tutte le Marche nel corso del 2019 si sono concluse 15 conferenze dei servizi, sono stati autorizzati 127 progetti nei diversi comuni e i cantieri aperti sono 135.
Il percorso è ben delineato, con risorse e tappe certe. Una volta raggiunta la copertura del 100%, si potrà contare su una connessione potente e diffusa che consentirà alle aziende di essere competitive nel mercato nazionale e globale, che avrà effetti positivi ovunque, sulla costa e soprattutto per l’entroterra, offrendo opportunità di sviluppo. Un moderno sistema di connessione diffusa sull’intero territorio sarà importante oltre che per i singoli cittadini, anche per i servizi offerti dalla pubblica amministrazione, ma soprattutto per la creazione di nuove imprese e per la promozione turistica.
La fibra a 200 MegaBit
Intanto in alcune aree è stato raggiunto un risultato molto importante per quanto riguarda la diffusione della connessione veloce. Tim ha infatti lanciato la connessione superveloce fino a 200 megabit in 29 comuni della Regione. Raddoppiata la velocità massima dei collegamenti resi disponibili a cittadini e imprese, che passa da 100 a 200 megabit in download e 20 in upload.
Ecco l’elenco: Ancona, Ascoli Piceno, Camerino, Cartoceto, Castelbellino, Castelfidardo, Chiaravalle, Civitanova Marche, Fabriano, Falconara Marittima, Fano, Fermo, Fossombrone, Jesi, Loreto, Macerata, Maiolati Spontini, Monte Roberto, Osimo, Pesaro, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Recanati, Saltara, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Tolentino, Urbino, Vallefoglia.
Più velocità per applicazioni e servizi, ad esempio lo streaming di video in hd, praticare il gaming on line multiplayer in alta qualità e disporre di contenuti multimediali anche contemporaneamente su smartphone, tablet e smart tv, oltre che caricare in tempi molto più rapidi foto, video e file di grandi dimensioni. Ed inoltre grazie a questa connessione i cittadini potranno giocare online anche su siti come casino online Casino777.
Intanto Open Fiber sta realizzando nel comune di Arquata un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica che consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a un Gigabit al secondo. L’iniziativa è stata voluta e portata avanti in questi ultimi due anni dal sindaco Aleandro Petrucci e dall’assessore Sandro Onesi che con la fattiva collaborazione di Alessio Gasparrini di Open Fiber. Il piano prevede un investimento diretto di oltre 900 mila euro per la copertura capillare del Comune. Le risorse non graveranno sul bilancio comunale ma sono il frutto di un investimento congiunto della Regione Marche, Open Fiber e Infratel, società “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del progetto BUL (Banda ultralarga).
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