Volpini alla Cesanella: “Vogliamo difendere e potenziare l’area sportiva”
"La volontà di intervenire al più presto da parte del Comune c’è, tanto che esiste un impegno di spesa messo a bilancio”
“Il primo nucleo della Cesanella nacque quando gli abitanti della più alta Scapezzano scesero a valle”. Lo ha ricordato lo scapezzanese Fabrizio Volpini ieri sera all’Area sportiva della Cesanella. Uno degli ultimi appuntamenti elettorali prima del voto del candidato Sindaco per il centrosinistra si è svolto proprio all’interno del cuore del quartiere, l’area sportiva. Oggi è parzialmente inagibile, la struttura non è più adatta ad ospitare alcune attività come la ginnastica artistica, circa 350 bambine e ragazze iscritte e il gioco delle bocce, che riguarda circa 150 persone.
“Oggi questo edificio in virtù delle nuove norme è tornato in possesso dell’amministrazione comunale e siamo qui per cercare di risolvere la situazione”, ha detto Volpini.
Per il momento è stata trovata una soluzione provvisoria in cui le attività proseguono, ma in un altro luogo. “Non è tanto, ma è comunque un modo per non interrompere tutte le attività sportive”, ha spiegato il candidato del centrosinistra. E poi c’è un atto d’indirizzo della Giunta del 15 Settembre con cui si impegna a garantire la messa in sicurezza della struttura e il mantenimento delle sue attività sportive strategiche. La volontà di intervenire al più presto da parte del Comune c’è, tanto che “esiste un impegno di spesa messo a bilancio”, ha spiegato il consigliere comunale uscente e candidato nella lista “Diritti al Futuro” Mauro Gregorini.
Il quartiere, secondo per numero di abitanti solo alla frazione di Marzocca, negli anni è cresciuto e si è sviluppato intorno all’area sportiva, il centro del quartiere e della sua identità. “L’area è il simbolo della dinamicità dei suoi abitanti, un mondo in cui si sono create opportunità di lavoro e si sono formate figure professionali specializzate nelle varie discipline sportive, ha spiegato Volpini, che non possono essere sprecate.”
Vedere le attività bloccate di una struttura che è il cuore del quartiere “è una ferita per questa comunità”, ha sottolineato il candidato Sindaco.
L’area sportiva della Cesanella è stata creata come tanti altri centri sociali di quartieri e frazioni di Senigallia con sistemi di realizzazione e gestione misti, frutto di collaborazione tra il Comune e i soci dell’associazione.
“Da qui nasce un patrimonio sociale condiviso partito dal basso, ha detto l’ex Sindaca Luana Angeloni intervenuta all’incontro, merito soprattutto dei senigalliesi che si sono sempre rimboccati le maniche e che hanno trovato anche dei bravi amministratori.”
Queste risorse, che sono i centri sociali distribuiti su tutto il territorio comunale, non verranno mai messe in discussione, ha assicurato Angeloni, ma ricorda l’importanza del voto del 20 e 21 Settembre: “Questi amministratori qui, ha detto riferendosi a Volpini, non sono amministratori qualunque. Loro questi valori ce li hanno nel Dna e sono eredi di quella tradizione che hanno fatto crescere e dato lustro alla nostra città”.
Del resto chi se ne frega del traffico, degli alberi tagliati ovunque, dei marciapiedi divelti e delle strade sconnesse, il giogo delle bocce, quello si che è importante! Quindi occhio!
Panem et circenses per la plebe.
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