ANPI:“Cinque domande aperte ai candidati a sindaco di Senigallia sull’antifascismo”
"Auspicando che la prossima Amministrazione comunale voglia continuare a fare propri i valori dell’antifascismo e della Resistenza"
L’ANPI, sezione cittadina di Senigallia, in vista delle prossime elezioni amministrative, intende rivolgersi a tutti i candidati a Sindaco, auspicando che la prossima Amministrazione comunale voglia continuare a fare propri i valori dell’antifascismo e della Resistenza.
Non solo in tutto il Paese, ma anche nelle Marche e a Senigallia si manifestano casi sempre più frequenti di apologia del fascismo, di negazionismo, di riabilitazione del fascismo e del nazismo. Si tratta di atti deplorevoli promossi non solo da qualche esaltato nostalgico, ma anche da politici in carriera che, per convinzione e per calcolo, non esitano a sdoganare pagine buie della nostra storia, le più lontane dalla libertà e dalla democrazia, finendo così con l’alimentare razzismo e intolleranza.
Riteniamo importante che la nuova Amministrazione comunale confermi ed incentivi i percorsi e le iniziative con cui Senigallia ha da sempre nutrito la memoria e ha diffuso la conoscenza circa il fascismo, la guerra, lo Sterminio, la lotta di Liberazione e la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione.
Per questi motivi, pensiamo che sia doveroso rivolgere ai candidati a sindaco le seguenti domande, utili a capire quale sarà l’impegno di ciascuno a questo riguardo.
Avremmo preferito incontrarli, ma immaginiamo che, di fronte ai loro numerosi impegni, questa forma pubblica di rivolgere domande e di porgere risposte possa essere la più agevole e utile per tutti.
Grazie.
Ecco le domande.
- Di fronte ad atti di qualsiasi genere che tendono a propagandare o riabilitare il fascismo, quali sono le iniziative che lei intende mettere in campo?
- Come pensa di contribuire nel territorio comunale a far applicare le leggi antifasciste e antirazziste, quali la XXII Disposizione transitoria della Costituzione e le leggi 20/06/1952 n. 645 (Legge Scelba) e 25/06/1993 (Legge Mancino)?
- Intende dare esecuzione alla Deliberazione n. 107 del 14/12/2017 del Consiglio Comunale di Senigallia, che, tra l’altro, recita: «il Consiglio comunale impegna l’Amministrazione a non concedere spazio o suolo pubblici a coloro i quali non garantiscano con esplicita dichiarazione di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti ed ogni grave forma di discriminazione sociale di genere»?
- Per prevenire (o nel caso in cui avvengano) episodi di intolleranza o discriminazione basati sul razzismo o sull’orientamento sessuale o l’identità di genere, atti palesemente in contrasto con i principi di uguaglianza e di tutela della dignità umana sanciti dalla Costituzione, quali sono le politiche e le scelte che lei pensa di adottare?
- Il Comune di Senigallia, l’ANPI ed altre importanti associazioni cittadine, promuovono o collaborano a promuovere ogni anno alcune significative manifestazioni in occasione del 25 Aprile, del 2 Giugno, del 4 Agosto e del 25 Luglio (caduta del fascismo e “pastasciuttata” antifascista della famiglia Cervi). Come intende dare seguito a questi appuntamenti sempre molto partecipati dalla cittadinanza?
Direttivo ANPI – sezione di Senigallia
Auguroni!!!!!
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