SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Nasce Comitato per salvare l’ex asilo di via delle Mimose

GSA Senigallia: "appoggiamo in pieno le loro istanze"

Onoranze Funebri F.lli Costantini
Ex asilo via Mimose

Noi siamo il Gruppo Società & Ambiente e ci occupiamo di natura in quanto tale e nel rapporto col fattore umano. Ci occupiamo di alberi, quindi, dai quali dipende molta parte della nostra stessa vita.


Tutti i cittadini in realtà dovrebbero farlo e molti in effetti lo fanno, ordinariamente e quando ce n’é bisogno. Molte volte chi governa il territorio compie scelte giuste che favoriscono il verde urbano ed extraurbano; altre volte invece le scelte non ne tengono abbastanza conto. Allora sorgono comitati che si oppongono e chiedono diversi orientamenti e diverse decisioni.

E’ il caso del Comitato “Salviamo gli alberi e la scuola di via delle Mimose”, che reclama che venga mantenuto l’edificio a un solo piano con giardino che ospitava fino a otto anni fa un asilo nido anziché un palazzone di sei piani per 22 appartamenti o più.

Fino al 2018 il Piano Regolatore prevedeva appunto questo: ristrutturazione della piccola scuola; poi il Comune ha deciso di cambiare e prevedere invece il palazzone.
E’ pur vero che la Variante (Città Resiliente) introdotta contiene timidi accenni, subito smentiti una riga dopo, di protezione e tutela: “Le aree a verde privato individuate all’interno dei comparti sono inedificabili, dovranno essere sistemate a giardino e in ogni caso mantenute come superfici permeabili” (art. 7/b1), dunque anche senza alberi; il Comitato ha giustamente rilevato il fatto che siano appunto una scuoletta e i suoi bambini quelli che tutelano il verde più e meglio delle ruspe e dei mattoni dell’ERAP.

Appoggiamo dunque e riconosciamo come nostre, di tutta la città e dell’ambiente in generale le richieste del Comitato.

E se qualche osservatore le ritenesse dal punto di vista amministrativo tardive, ci permettiamo di ricordare che le decisioni sbagliate possono essere cambiate fino a che la realtà fattuale non lo renda impossibile.
Peraltro, l’Edilizia Residenziale Pubblica, certamente importante, può trovare diverse alternative non impattanti quale invece sarebbe questa di via delle Mimose.

Non mancheremo inoltre di mettere in campo una serie di ulteriori argomenti che rendono evidente il passo falso che è stato compiuto e quello corretto che possiamo tuttora compiere.

Commenti
Ci sono 3 commenti
mik76
mik76 2020-09-02 13:56:06
Ennesimo comitato che sorge a senigallia contro l'amministrazione del sindaco di tutti (almeno a parole).... e pensare che hanno anche avuto il coraggio di candidarlo alle regionali....
Glauco G. 2020-09-02 14:36:03
Visto come vengono mal gestite le graduatorie per gli alloggi popolari a Senigallia, appoggerò ogni persona/comitato che proverà a bloccare questa idea. Se un giorno si deciderà di effettuare una graduatoria seria, civile e soprattutto democratica (che vada in contro al povero che vive a Senigallia e non alla sola razza) allora appoggerò la cosa ..ma qui si parla di mettere in graduatoria persone "tutelate" dalla sx e questo è un modo scorretto di portare aiuto. Altra cosa, se il comune si impegnerà nel costruire alloggi popolari... allora il comune dovrà vincolare tale edificio a periodiche manutenzioni (sia annuali che nel temo)….non che tra 10 anni ci toccherà subire un nuovo hotel house di porto recanati.... parlo di struttura e non di ospiti… se il comune ha i soldi per gestire tutto questo e la dignità civile per gestire veramente chi ha bisogno e non 50% i residenti di Senigallia e 50% gli immigrati (come già accaduto e totalmente antidemocratico) allora si può anche fare….se il comune metterà parametri di valutazione identici per ogni soggetto allora ok...ma non deve accadere che qualcuno dovrà portare 1000 documenti mentre ad altri basterà una semplice autocertificazione dove dichiarano di essere poveri….se, ad esempio, a qualcuno chiedi un certificato dove dichiari di non possedere altre case...lo fai per tutti non solo per qualcuno inventandoti che nei paesi di appartenenza anche una capanna fa casa…. purtroppo ...da quanto scritto già in passato da esponenti del PD....si punterà sempre e solo a tutelare chi fa più notizia nei giornali e non chi ha più bisogno….e non lo trovo corretto...se si daranno gli alloggi a chi ha veramente ha bisogno e che già risiede nel nostro territorio (uno dei parametri principali...più anni sei qui più sali la classifica)…..allora ok altrimenti nulla.. non trovo corretto regalare case a chi viene anche solo in vacanza qui a Senigallia (già hanno un hotel a Marzocca per quello)…..io vorrei tutelare chi è di Senigallia ed è in difficoltà (non mi interessa nazione colore razza e religione) non il turista che scappa dalla guerra alla play station. ecco il mio personalissimo pensiero...tutta la vita un asilo dismesso che rischiare di avere un edificio acchiappavoti.
favi umberto 2020-09-03 09:16:21
Ti pareva possibile che non ne nascesse un altro inutile coacervo di rompiscatole!!!!!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura