“Le comiche della Consulta dei Giovani di Senigallia”
Lega e Lega Giovani: "Questa non è affatto la gioventù che vogliamo"
C’era una volta la Consulta dei Giovani del Comune di Senigallia…
No, purtroppo non è l’inizio di una delle celeberrime fiabe di Esopo che hanno incantato generazioni di persone, ma la triste e per alcuni aspetti ironica realtà di un ente completamente manovrato e gestito da alcuni referenti dell’attuale amministrazione della sinistra locale; come del resto tutte le consulte cittadine, hanno poca rilevanza e una partecipazione veramente ridotta ai minimi termini.
Già insieme a un altro partito, in precedenza, ne avevamo narrato le grigie vicissitudini. Le elezioni per il presidente e il vicepresidente tenutesi nel 2018, dato un sistema elettorale che prevede l’ottenimento di una determinata carica a chi porta più gente a presenziare per il voto (consultate il link di sopra per saperne più) furono tra espedienti per il voto, minacce di querela, giustificazioni ipocrite volte a spostare continuamente la data dell’elezione e altro ancora… Uno spettacolo deprimente ma comico allo stesso tempo! Tantoché il ‘’Caos Pirandelliano’’ in confronto potrebbe quasi definirsi una barzelletta. Dati questi ‘’giochetti’’ i ragazzi, estranei alla realtà sociale e non collegati con le solite persone che ormai attanagliano questa consulta, che sono riusciti ad ottenere qualche carica, si contano in un numero veramente ridotto. Ciò portò a suo tempo ad una ‘’grande fuga’’ di un alto numero di giovani che imbarazzati da tale realtà e altri aspetti connessi a questa se la diedero a gambe levate senza farvici ritorno.
Tutto questo ‘’spettacolo’’, tra l’altro, fu proposto dall’allora assessore alle politiche giovanili Gennaro Campanile 8 anni fa, che promosse questa Consulta, poi deliberata il 18/04/2012; non riusciamo a capire, come lo stesso, oggi candidato a sindaco, possa rappresentare una vera alternativa all’attuale amministrazione.
Un altro aspetto che noi riteniamo molto grave a prescindere da quanto successo, è il fatto che, come in altri comunicati stampa altrui era stato reso noto, questa consulta viene spesso citata come patrocinatrice di alcune iniziative locali senza poi nemmeno esservi presente! Tutto ciò fu documentato con foto scattate, passate oppure prese dai social e suscitò ulteriori polemiche da parte di altri ragazzi ancora che giustamente evidenziarono il loro discostarsi da un tale atteggiamento! Anche recentemente è successo un episodio, in parte collegabile a questo, che a noi ha destato qualche dubbio: in un post social di quest’anno datato 5 giugno, l’allora eletto presidente Tommaso Conti viene menzionato fra i partecipanti alla manifestazione ‘’Lo sportivo dell’anno’’ con la finalità di suonare per un breve periodo durante la manifestazione.
Nello stesso post viene presentato come ‘’presidente della Consulta dei Giovani’’; tralasciando il fatto che come da regolamento il suo mandato sarebbe terminato il 7 aprile, ma questo aspetto ci interessa relativamente poco, la vera questione è: la carica di presidente, vicepresidente del direttivo di questa Consulta dei giovani è utile soltanto per un discorso di apparenza sociale o di un eventuale ‘’curriculum politico’’, oppure chi ottiene questi ruoli lo fa per un principio di devozione personale o appartenenza rivolto ai giovani senigalliesi? Perché a noi ci sembra tanto che la risposta sia la prima opzione… E questa non è la gioventù che vogliamo! Vogliamo il concreto, non l’astratto!
La sola attività che in questi 2 anni di mandato sono riusciti da punto di vista pratico a porre in essere, tralasciando altre iniziative cancellate o interrotte dalla stessa amministrazione, tra l’altro solo ed esclusivamente di carattere musicale (e qui sorge spontanea una domanda: ma oltre la musica il resto non esiste?) è una rassegna di musica denominata “CONtesto”, questa iniziativa è consistita in cinque piccoli concerti che si sono svolti lo scorso anno nell’arco dell’estate senigalliese nel cortile della Biblioteca (Ah però! Allora perchè non metterli dentro il sottopassaggio di Viale Leopardi a tal punto?). Pensate che nei suoi canali social il presidente Tommaso Conti etichettava questo luogo come “una cornice d’eccellenza nel centro di Senigallia”: per favore qualcuno gli insegni il millantare politicamente, altrimenti ci si potrebbe non fare una bellissima figura… A questi ‘’concerti’’, date alcune segnalazioni documentate a noi giunte, sembra vi ci abbiano suonato alcune persone legate da un rapporto di amicizia oppure affettivo con qualche ragazzo della Consulta dei Giovani: in teoria era una rassegna aperta a tutti, che anche questa sia una coincidenza? Ce lo domandiamo anche noi…
Ci teniamo a segnalarvi che la ex presidente della Consulta dei Giovani Francesca Berardi è rimasta in carica dal 2015 al 2017, nel 2016 ha compiuto 30 anni, ed il regolamento della Consulta prevede, invece, la sola ammissione ed iscrizione dai 16 ai 29 anni; ma sembra che per volontà dell’amministrazione comunale abbia poi proseguito il suo mandato ‘’tralasciando’’ in tale circostanza questa regola: va tutto bene! Non diamo peso a questo, ma… Cosa le fanno a fare le regole se alla fine giostrano ‘’il marchingegno’’ a loro piacimento? Anche questa è una bella domanda!
Sembra che per l’attuale Consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili Lorenzo Beccaceci, l’eletto Presidente Tommaso Conti e il Vicepresidente Alessio Profeti non siano facce nuove. Come ci è stato fatto presente e ne abbiamo avuto la conferma tramite alcuni post social: in passato, prima dell’elezione, si erano anche esibiti insieme in qualche live musicale (il ‘’campo’’ è sempre quello): anche questo sarà un caso? E chi lo sa!
A proposito del consigliere Beccaceci, un altro partito locale verso la fine dello scorso anno aveva illustrato tutte le problematiche di questa consulta con un comunicato stampa, il giorno dopo, si… Proprio il giorno dopo! Esce un altro comunicato stampa da parte del Comune di Senigallia che illustrava l’ingresso dello stesso Beccaceci alla ‘’Consulta regionale dei Giovani’’. Bravo, complimenti! Però questo tempismo a noi è sembrato strano; oltretutto ‘’La consulta regionale dei giovani, istituita con legge regionale 24 del 2011, è l’organismo di raccordo istituzionale tra nuove generazioni e Regione, con funzioni consultive e propositive sulle politiche regionali di settore. Ne fanno parte rappresentanti tra i 16 e i 35 anni eletti dalle associazioni giovanili, dagli studenti universitari e delle scuole secondarie superiori, dalle organizzazioni sindacali e di categoria e dai rappresentanti dei giovani amministratori locali’’.
Vedendo però il curriculum del Consigliere, pubblicamente reperibile nel sito del Comune di Senigallia, ha compiuto 36 anni i primi mesi di questo anno, e anche qui viene da domandarsi che cosa ci è entrato a fare se ha potuto prendervi parte solo pochi mesi? Che sia stata una mossa politica per ‘’deviare’’ il comunicato del giorno prima? Un altro mistero tutto da risolvere! Pensate che lista civica ‘’Vivi Senigallia’’, dove lo stesso ne è facente parte, non solo gli fece il classico ‘’bel comunicato’’ di complimenti per questo ingresso, ma recentemente lo ha elogiato per ‘’essere riuscito ad incrementare significativamente la presenza di ragazzi nei Centri di Aggregazione Giovanile’’: a nostro avviso serve coraggio per un affermazione tale… Con dati alla mano ci sembra l’esatto contrario!
Dulcis in fundo, abbiamo notato che in alcune realtà social, vi sono post che ironizzano sul candidato a sindaco del PD Fabrizio Volpini, e qui vediamo l’interazione di Conti e Profeti in questi tipi di post, quasi come a voler essere partecipi di questa presa di scherzo; se vi ricordate vi fu un altro episodio reso presente in un precedente comunicato, dove ‘’qualcuno’’ non rivolgeva sicuramente complimenti ad un suo in teoria ‘’compagno politico’’: ma non erano una famiglia felice? Tutti questi selfie, baci, abbracci e pacche sulle spalle, che spesso ci fanno vedere, servono anche in quest’occasione per un discorso legato all’apparenza politica e sociale? Noi della lega e lega giovani, come già detto, ci occupiamo del concreto, tralasciando ogni forma di superficialità in qualunque occasione.
Concludendo, questa non è affatto la gioventù che vogliamo, pensiamo ad un realtà completamente diversa composta da persone che danno anima e corpo a vantaggio della città e delle politiche giovanili, discostandosi da ogni forma di qualunquismo o sola apparenza. Vogliamo un maggior numero di progetti ed iniziative, non occuparci solo di ciò che piace o preferiamo noi stessi! Ragioniamo in un contesto collettivo, non personale. Ma questo a Senigallia purtroppo non accade, anzi, sembra che l’attuale amministrazione voglia ‘’controllare’’ o ‘’manovrare’’ a proprio piacimento queste realtà: i risultati sono poi purtroppo sotto gli occhi di tutti.
da Lega Giovani Senigallia
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