Paradisi stigmatizza “modo illecito di condurre campagna elettorale”
Il consigliere comunale ha ricevuto una lettera anonima che definisce "inquietante"
Una lettera anonima inquietante di un cittadino senigalliese mi segnala una situazione che, se veritiera, sarebbe a dir poco inquietante.
Si tratta di condizionamento illegittimo del diritto di voto (per usare parole blande). Mi scrive l’anonimo cittadino che un candidato alle elezioni regionali ha avvicinato lui ed alcuni suoi vicini parlando di sé già come un autorevole esponente politico in auge avvisando che “in base all’indirizzo di residenza sarà in grado di verificare il numero effettivo di chi lo avrà votato e che ne trarrà poi le conseguenze”. Una frase agghiacciante in cui, senza troppe perifrasi, i cittadini verrebbero minacciati di ritorsioni qualora non trovassero scritto nella scheda il nome del candidato nel seggio a cui fa riferimento l’indirizzo dell’elettore.
La lettera anonima, speditami da Ancona lo scorso 11 agosto e recapitata nel mio studio legale, prosegue con una serie amara di considerazioni sulla libertà effettiva dei cittadini. Che, lo ricordo, è sacra. Inutile stigmatizzare un simile modo (illecito) di condurre la campagna elettorale. Se però i cittadini potranno fornire prove tangibili di simili comportamenti di chicchessia, non esiterò a presentare un esposto alla Procura della Repubblica.
Roberto Paradisi
Forza Italia – Civici per Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!