“Rifiutiamo la presentazione di qualunque celebre scrittore per reclamizzare il libro”. Questo avevano già scritto don Vittorio Mencucci e don Luigi Gianantoni nella presentazione del loro lavoro, pubblicato all’inizio dell’anno dalla “Casa di Giacobbe” che ha curato un simpatico volume di circa 180 pagine.

Il libro ha trovato molto interesse e buona accoglienza un po’ dappertutto, tanto che giungono telefonate di plauso agli Autori.
Non sappiamo, invece, se a Senigallia e dintorni, magari tra i religiosi ed i fedeli della Diocesi, qualcuno ad oggi se ne sia accorto.

Per offrire quindi una occasione di conoscenza e di confronto ai nostri concittadini ben sapendo, come sempre hanno scritto gli Autori “che non cercano successo editoriale e profitto”, martedì 18 agosto alle ore 17, presso il Circolo ACLI di via Cavallotti, a Senigallia, il Direttivo cittadino ha organizzato la presentazione.
Questa sarà fatta direttamente da Don Vittorio e don Luigi. Loro parleranno pochissimo in quanto vorrebbero soprattutto rispondere alle domande dei partecipanti e discutere sui vari argomenti di fede e teologia con tutti gli intervenuti.

Tra i temi affrontati dal libro (“Ripensare la fede nella fedeltà a Cristo ed al proprio tempo”) si è voluto che fosse centrale il tema del “ritardo culturale delle omelie” in quanto questo momento importante della liturgia domenicale vede assai spesso la gente manifestamente succube di qualcosa che non riesce a capire. Così viviamo un po’ tutti una situazione schizofrenica tra “la fede che professiamo nel chiuso delle chiese e lo stile di vita a cui ci uniformiamo nella società”.

Questa occasione era stata già prevista all’inizio della primavera quando purtroppo entrarono in vigore le restrizioni per la pandemia.
Ora ne discuteremo la sera di martedì 18 agosto. Ci vediamo quindi al Circolo ACLI.

Per Il Direttivo
Anna Maria Bernardini