Incontro dei candidati sindaco di Senigallia con l’ordine degli architetti di Ancona
L’alluvione del 3 maggio 2014, il lungomare e la trasparenza sono state le tre rilevantissime tematiche che la Presidente dell’Ordine
Lunedì 10 agosto 2020, ho partecipato, quale candidato Sindaco con la Lista Civica ‘Senigallia Bene Comune’, all’incontro organizzato presso la propria sede dall’Ordine degli Architetti di Ancona, unitamente ad altri tre Candidati.
L’alluvione del 3 maggio 2014, il lungomare e la trasparenza sono state le tre rilevantissime tematiche che la Presidente dell’Ordine, Architetto Donatella Maiolatesi, ha posto all’attenzione di tutti i convenuti all’incontro.
Ho partecipato con l’intento di pormi all’ascolto delle proposte e degli spunti di riflessione e non sono rimasto deluso.
Ho subito colto il “grido di allarme” lanciato dagli Architetti circa la necessità che i Comuni predispongano sempre concorsi per la realizzazione delle opere pubbliche, senza affidarsi a progetti “apparsi all’improvviso” e di cui non risulti chiara, a volte, la genesi.
L’Ordine ha pure evidenziato la necessità di giungere quanto prima ad una ‘Legge Regionale sull’Architettura’ ed ha presentato il “concorso di progettazione a due gradi”, con piattaforma informatica del ‘Consiglio Nazionale Architetti’ (concorsiawn.it), un software anonimo (fornisce al Comune solo un codice ed il progetto), capace di consentire all’Amministrazione Comunale una scelta basata solamente sulla qualità del progetto stesso e non sul nominativo di chi lo ha presentato.
Ho avuto modo di esplicitare le proposte programmatiche della Lista Civica che mi sostiene in materia di trasparenza (accesso effettivo per tutti i Consiglieri Comunali al Protocollo del Comune non solo per quanto concerne l’oggetto, come avviene ora, ma anche per gli allegati, pubblicazione non solo degli Atti di Giunta ma anche delle ‘Determine’ e delle ‘Ordinanze’ dei Dirigenti, potenziamento di ‘Open Municipio’, creazione dell’Ufficio Comunale ‘Urban Center’, ecc.), Fiume Misa (vasche di laminazione da realizzare e fare entrare in funzione solo dopo che la portata di acqua del fiume sarà stata aumentata ripristinando la quota del fondale ai livelli degli anni ’50, vale a dire oltre 4 metri alla foce, 2 metri dal ponte della ferrovia fino alla foce e 3 metri all’ingresso della terza darsena, ecc.) e lungomare (“cabina di regia” del Comune per la ristrutturazione degli alberghi, per valutare la possibilità di ampliare le strade Corinaldese ed Arceviese tanto necessario per favorire veramente quel “turismo integrato” costa-entroterra che possa valorizzare le nostre risorse gastronomiche, storiche e culturali, coinvolgimento dei due lungomare negli eventi con criteri paritari e di rotazione, ecc.).
Ho concluso il mio intervento ringraziando l’Ordine degli Architetti di Ancona per l’importante occasione di confronto offerto e prendendo ufficialmente l’impegno di ricorrere sempre a concorsi pubblici e trasparenti per la progettazione e la realizzazione delle opere pubbliche ed in ogni caso al rispetto delle Leggi vigenti in materia, utilizzando modalità trasparenti ed anche anonime che riducano la conflittualità fra “pubblico” e “privato” ed allontanino in maniera chiara e definitiva anche il solo sospetto di favorire qualche professionista o qualche impresa.
da Paolo Molinelli (Candidato Sindaco Senigallia Lista Civica ‘Senigallia Bene Comune’)
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