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“Un plauso a chi ha ridotto così l’ospedale di Senigallia”

"Già, ma un plauso amaro"

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Manifestazione per l'ospedale

Sebbene snaturato nella sua finalità partecipativa della cittadinanza, il Consiglio Grande a porte chiuse è stata l’occasione per far sapere la verità sullo stato della Rianimazione a Senigallia.


Sui giornali leggiamo il contenuto della relazione del dr. Ansuini che un sopralluogo ha definito i locali di rianimazione non conformi sotto il profilo strutturale ed impiantistico e che questa situazione si protrae da anni.
E pensare che a marzo 2020 il Sindaco lodava la scelta regionale di aver trasformato Senigallia in Ospedale covid-19 quale “riconoscimento dell’efficienza della nostra struttura” salvo dimenticarsi di dire che l’efficienza era dovuta esclusivamente al lavoro, alla dedizione, all’impegno e alla professionalità di tutti gli operatori.

Questo piccolo particolare ci fa sorgere una domanda: il sindaco di Senigallia conosce lo stato strutturale dell’ospedale di Senigallia?

Evidentemente in questo momento non ha tempo essendo in altre faccende affaccendato (passerella elettorale per la poltrona di candidato Governatore) ma nei 5 anni passati a cosa si è dedicato se ha trascurato così tanto l’Ospedale??
Quelle segnalate sono le reali condizioni in cui sono stati costretti a lavorare i medici, infermieri, O.S.S., personale delle pulizie e tecnico; persone che hanno assistito malati che non potevano avere l’affetto dei loro cari in quanto ricoverati in isolamento.
A costoro a fine pandemia sono stati dedicati riconoscimenti di ogni genere finanche a chiamarli Eroi.

Mai sostantivo fu più mai azzeccato viste le condizioni del luogo di lavoro in cui hanno operato: il ricambio d’aria ottenuto con l’apertura delle finestre, il percorso sporco/pulito tutto in una stanza anche con stazionamento di salme.
La conseguenza è stata che molti lavoratori si sono ammalati anche per aver “combattuto il Virus a mani nude”.

Non tanto tempo fa il Sindaco diceva per un’altra annosa problematica “trattati come una città del terzo mondo”. Ora invece?

Non parliamo poi del Presidente della Regione Ceriscioli che ha fatto l’esegesi, beato lui viste le critiche da cui è stato sommerso, del Covid di Civitanova per il costo di 12 milioni di euro e mai utilizzato.

Forse sarebbe servito a lui a risalire in sella come candidato del suo partito qualora malauguratamente la pandemia fosse proseguita? Ma fortunatamente per noi non si è verificata una nuova emergenza e tutti i suoi sforzi nonostante lo sperpero di risorse non hanno avuto l’effetto sperato: non è stato ricandidato.
Infine che dire di Volpini nuovo candidato Sindaco di Senigallia dal Partito Dominante: lui il Consiglio Grande dell’11 luglio ha preferito proprio evitarlo, lui vola alto.

Lui se n’è tirato fuori pur avendo ricoperto per 5 anni la carica di Presidente della Commissione sanità Regionale per il quale sarà ricordato sicuramente per la promessa, MAI MANTENUTA, di congelare la delibera della perdita dell’Utic del nostro Ospedale, la 361 del luglio 2017 e successive modifiche.

Dr. Volpini, basta annunci di fare nuovi primari: sono sempre quelli, gli altri 8 (otto) sono andati a Jesi e Fabriano, con quale coraggio si fanno ulteriori promesse!

Come lo dice ai cittadini che per avere un servizio ad esempio di Otorino o di Oculistica al Sabato e la Domenica debbono andare a Fabriano?

Come dice ai turisti che la Dialisi estiva quest’anno non è stata realizzata per non aver assunto infermieri?

Come lo dice ai medici di Anestesia e Rianimazione che pur avendo destinato l’Ospedale ad essere Covid non aumenteranno i posti letti di Terapia Intensiva ma si faranno letti sub-intensivi da trasformare, se arriverà l’emergenza e speriamo non accada, in Intensivi assieme a medici “ a la carte”e chiamati all’occorrenza?
E’ questa la valorizzazione e il riconoscimento che caratterizzerà il futuro dell’Ospedale di Senigallia e del personale che non molto tempo fa chiamavate Eroi, oggi invece Martiri?

Un plauso amaro a chi ha ridotto così il nostro Ospedale.

Da

Comitato Difesa Ospedale di Senigallia

Commenti
Solo un commento
Glauco G. 2020-07-14 15:23:09
Concordo ogni singola lettera di questo comunicato...spero che tutti assieme saremo forti anche dentro la cabina elettorale ed eviteremo di dare altri poteri a chi ha ridotto in questo stato (non solo lui ovviamente) la nostra sanità..ha già dimostrato oggettivamente quanto valgono le sue parole e le sue promesse...assieme forse riusciremo ad evitare questa cosa (amara consolazione)...e dispiace anche vedere che siete/siamo completamente soli (politicamente parlando) perchè giustamente voi avete detto che questo "incontro" è stato preso come occasione per ribadire la portata del disastro che hanno fatto..peccato che quasi tutta l'opposizione ha preferito protestare con il silenzio..ha prefirto andare al mare più che starvi e starci vicino e gridare ancora una volta che disastro hanno fatto quio da noi...peccato veramente che hanno prefetio la tintarella..era una ottima occasione per far vedere che noi e loro (l'opposizione) siamo tutti compatti in un griodo unico..ma come detto..loro prefriscono scrivere articoli e poi correre al mare (con la scusante della protesta)..più che continuare a lottare per il nostro ospedale..purtroppo..le parole non contano..contano i fatti..e i fatti sono come li ho descritti...peccato..avranno modo di rifarsi (forse) ma non credo che si riferanno da sindaco ma solo e sempre da opposizione silente.
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