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Fratelli d’Italia: “ancora code interminabili al Cup”

"Con noi abbandono del sistema della sinistra e niente più declino della sanità"

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Ospedale di Senigallia

Proseguono, senza sosta, le estenuanti file al CUP all’Ospedale “Principe di Piemonte” di Senigallia.

Il dopo Covid-19, con il “distanziamento sociale”, ha peggiorato la situazione già esistente e già ampiamente denunciata da Fratelli d’Italia. Lunghe ed estenuanti file di cittadini, giovani e meno giovani, costretti a sostare in fila in piedi e sotto il sole o sotto la pioggia.

Stessa identica situazione, ma per Fratelli d’Italia ancora più grave, sono le file dei cittadini che si rivolgono al Pronto Soccorso, costretti ad attendere in strada. Qualcuno in piedi, qualcuno seduto in terra e chi è più fortunato sulla panchina esterna.

Fila che raccoglie le più svariate tipologie di richieste anche perché ancora non è attivo il servizio di guardia medica alla “Darsena” e al “Ritz”. Servizio che invece gli anni precedenti era attivo dal 15 giugno al 15 settembre, ma nel 2020 invece risulta ancora chiuso.

Personale medico, infermieristico, sanitario e amministrativo ridotto ai minimi termini come sempre, anzi peggio perché l’esperienza Covid-19 ha mandato in tilt tutto quanto, e chi era ed è preposto a mettere ordine e a dare efficienza alla sanità locale e all’Ospedale di Senigallia, il Dott. e Consigliere Regionale Fabrizio Volpini, non ci ha capito nulla ed è stato inesistente. E non contento ora si è presentato anche come candidato a Sindaco, forse per dare il “colpo di grazia” all’Ospedale.

Per non parlare poi delle “riduzioni” dei posti letto nei vari reparti, altro abominio della sinistra, e del Dott. Volpini che, vale la pena ricordarlo, è Presidente della Commissione Sanità in Regione, non un pinco pallino qualsiasi quindi: Gastroenterologia 6 letti in meno, Cardiologia 10 letti in meno, Ortopedia 16 letti in meno, Nefrologia 4 letti in meno, Medicina 12 letti in meno e in Chirurgia 15 letti in meno!

Una situazione globale quindi veramente imbarazzante, come imbarazzante è la candidatura del Dott. Volpini che è l’artefice del depotenziamento dell’Ospedale di Senigallia. Una situazione che potrà cambiare solamente dopo le elezioni di settembre con una vittoria del centrodestra che manderà a casa una sinistra che ha ridotto la sanità nelle Marche ad un vero disastro!

Le elezioni regionali, con il Candidato Presidente Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia, rappresentano un’opportunità storica per invertire il declino della sanità marchigiana che appare altrimenti inesorabile. Idem per Senigallia, anche la città, con le elezioni comunali di settembre, avrà la possibilità di abbandonare definitivamente il “sistema” della sinistra. Un sistema che per venti anni ha soffocato la città, le sue potenzialità e le sue energie migliori.

Le Marche e Senigallia hanno bisogno di un cambiamento radicale, perché il fallimento della politica di sinistra non lo certifica Fratelli d’Italia, ma la certifica la stessa sinistra perché i risultati sono davanti agli occhi di tutti.

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