I bagnini del lungomare Alighieri, nel tratto compreso tra il molo e il Ponterosso, tornano a far sentire la loro richiesta di aiuto, che da tempo “cade nel vuoto”.

“Per questa estate 2020 c’è un nuovo regolamento comunale che vieta l’accesso in spiaggia da mezzanotte alle 6 e noi ci chiediamo, e soprattutto chiediamo all’Amministrazione comunale e alle forze dell’ordine, del perché non nell’ultimo fine settimana, non nell’ultimo mese, non nell’ultimo anno, bensì da più di 10 anni non si sia mai risolto il problema di quello che accade la notte sul litorale”-lamentano i bagnini in riferimento ai continui atti vandalici che si ripetono ogni fine settimana.

“Perché se ci sono delle regole non vengano fatte rispettare? All’Amministrazione comunale, che conosce perfettamente questa situazione, diciamo che nessuno vuole militarizzare l’arenile ma solamente vogliamo che vengano elevate sanzioni verso chi trasgredisce ad un regolamento -aggiungono i bagnini in una lettera aperta- Negli anni un po’ tutti gli stabilimenti a proprie spese hanno organizzato un servizio notturno di controllo, ma purtroppo vista la massa di gente che nelle ore notturne scende in spiaggia, da soli non ce la facciamo più a tenere la situazione sotto controllo. Ma non è un controsenso non far rispettare quello che la stessa amministrazione emana?.. Del resto, i parcheggi si pagano? Sì, altrimenti veniamo sanzionati. Le cinture di sicurezza bisogna indossarle? Si altrimenti veniamo sanzionati. Le regole e le normative per aprire uno stabilimento balneare ci sono? Si e vengono fatte rispettare….ma perché solo per il vandalismo notturno c’è, a questo punto, il benestare di tutti perché venga regolarmente effettuato ogni fine settimana in spiaggia?”.

I bagnini si rivolgono per la prima volta anche ai genitori perchè l’età media dei ragazzi che bevono e si riversano in spiaggia purtroppo è sempre più bassa.

“Chiediamo aiuto anche alle varie associazioni di genitori a cui facciamo presente che i tanti ragazzi che di notte si riversano sull’arenile sono in questo momento al di fuori di ogni tipo di controllo e totalmente privi di tutele e sicurezza, non arriviamo come sempre troppo tardi e tentiamo anche insieme di fare qualcosa di concreto per la messa in sicurezza dei nostri ragazzi”.

Anche nel fine settimana appena trascorso diversi sono stati gli stabilimenti balneari che hanno subito danneggiamenti a causa degli eccessi della movida.

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