Il Comune di Senigallia conferma i parcheggi a pagamento
"L'emergenza sanitaria non può essere motivo di un ritorno al passato, ma proprio del contrario"
Dal 1° giugno torna la sosta a pagamento sul lungomare di Senigallia. Ad annunciarlo è il sindaco Maurizio Mangialardi, che spiega anche come la decisione presa intenda inserirsi nella più ampia strategia volta a rendere la città un modello capace di coniugare turismo e mobilità sostenibile.
“Come avevo anticipato – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – le richieste pervenuteci da parte di alcune associazioni di categoria per sospendere il pagamento della sosta sul lungomare e le vie limitrofe sono state attentamente valutate. Tuttavia, abbiamo ritenuto di non modificare le modalità di gestione dei parcheggi, convinti che questa rappresenti la scelta migliore sia per tutelare gli operatori economici che per difendere l’identità di cui abbiamo dotato il nostro lungomare”.
“Infatti – spiega il sindaco – a Senigallia il pagamento della sosta non ha mai rappresentato un’esigenza di bilancio, bensì una scelta strategica ben definita, basata fondamentalmente sull’incentivo a utilizzare la bicicletta per gli spostamenti sia sul lungomare che all’interno del centro storico, e a contenere nelle medesime zone l’afflusso di auto e mezzi a motore. Scelta che non solo si è rivelata capace di coniugare mobilità sostenibile e accoglienza turistica, ma anche vincente, visto il pressoché unanime apprezzamento dei turisti. Per questo motivo abbiamo continuato a lavorare in questa direzione, allargando le aree dipedonalizzazione del centro storico e, nel caso del lungomare, prolungando il percorso della pista ciclabile, fino contribuire concretamente alla realizzazione del progetto europeo della Ciclovia Adriatica, la cui prima parte dei lavori è terminata proprio nei giorni scorsi. Un duplice impegno che proseguirà nei prossimi anni, perché è questa la direzione che inevitabilmente si dovrà prendere per salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità della vita nelle nostre città”.
“In tal senso – conclude Mangialardi – l’emergenza sanitaria che ha colpito anche la nostra città e la nostra regione non può essere motivo di un ritorno al passato, che nello specifico, virus permettendo, significherebbe un lungomare invaso dalle auto e i quattro parcheggi scambiatori del porto, del Ciarnin, delle Saline e di Villa Torlonia vuoti. Anzi, occorre esattamente il contrario e investire sempre più nei progetti di mobilità sostenibile, cogliendo le enormi potenzialità di questocambiamento offre non solo ai cittadini, ma anche alle attività turistiche che, come a Senigallia, operano sul lungomare. Del resto, al di là delle solite e inutili polemiche, sappiamo bene che la sosta a pagamento, peraltro con tariffe più basse rispetto ad altre località con caratteristiche simili a Senigallia, non ha mai inciso nulla sulla capacità del nostro lungomare di attirare turisti e visitatori”.
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