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“La beffa di Senigallia Ospedale Covid Free”

Battisti (L'Altra Senigallia con la Sinistra): "Altri positivi dove verranno spediti? Dove manderete noi o i nostri cari?"

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Ospedale Senigallia, Pronto Soccorso di Senigallia

Ieri con un annuncio ufficiale di Fabrizio Volpini apprendiamo che l’ospedale di Senigallia è tornato Covid-free. Trascorse poche ore mi arrivano due telefonate da familiari di due persone positive al Covid19, trasferite in due strutture lontano da Senigallia.

Persone molto arrabbiate perché i loro cari, anziani, deboli e soli, sono stati spostati‘ come pacchi da un giorno all’altro, senza consultare i familiari. Delle semplici scatole da immolare sull’altare della politica, ecco cosa siamo diventati. E oggi Mangialardi ha ribadito il concetto dell’amico Volpini, in un articolo dove c’è scritto che Senigallia è Covid Free perché l’ultimo paziente è stato portato via… quindi a conferma della mia tesi.

Cosa significa Senigallia Ospedale Covid Free? E se ci saranno altri positivi? Dove verranno spediti? Dove manderete noi o i nostri cari?

Volpini e Mangialardi, in estrema difficoltà per scelte politiche scellerate, alla ricerca disperata di consensi, hanno rilasciato queste dichiarazioni che non possono corrispondere al vero. Ora parlano di Ospedale da tutelare e di strutture territoriali da potenziare. Ma non hanno mai fatto nulla di concreto.

Paolo Battisti5 anni e mezzo fa in Consiglio Comunale ho presentato e votato quasi all’unanimità la mozione dell’Infermiere di Famiglia. Ora è diventato legge ma in 5 anni neanche l’ombra (e pensate quanto sarebbe servito in questo momento, con tante persone ‘positive‘ sole in casa e disperate, un professionista sempre pronto ad accudirle h24), mentre il privato consolida le sue posizioni e diventa sempre più indispensabile. Per chi ha ancora i soldi per curarsi naturalmente.

Volpini e Mangialardi dicono che l’Ospedale di Senigallia rimane un punto di riferimento. Ma i fatti ci dicono che in questi anni il nostro Nosocomio è stato sempre più depotenziato. Macchinari obsoleti o mancanti, personale ridotto all’osso, liste di attesa infinite.

E poi quando è arrivato il Covid19 l’apoteosi. Prima si sono mandati alcuni nostri operatori ad aiutare Marche Nord in difficoltà, non sapendo che i nostri già pochi dottori e infermieri rimasti, di li a breve avrebbero dovuto fronteggiare anche loro l’onda d’urto del Covid, senza che nessuno li sia venuti ad aiutare.

Poi, senza possedere spazi adeguati e personale preparato Senigallia è diventato in un lampo ospedale Covid per una decisione politica anche di Volpini e Mangialardi. E qui al posto delle mie parole sono molto più efficaci quelle del Dottor Ansuini, responsabile del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Senigallia, che ha dichiarato: “Come ha vissuto la fase acuta dell’emergenza? Male, molto male! Noi tutti ci siamo trovati di fronte ad una tempesta improvvisa che non eravamo minimamente preparati a fronteggiare….. in una struttura completamente inadeguata ad accogliere questa tipologia di pazienti…. Inoltre, ci è stato ordinato di allestire altri posti di intensiva nelle sale operatorie senza, in un primo momento, avere letti, ventilatori, monitor e pompe infusionali idonei al trattamento, per di più con personale di sala strumentisti e altri infermieri non preparati e formati alla gestione di pazienti critici e alla strumentazione connessa…. Normalmente occorre almeno un mese di formazione affinché un infermiere possa acquistare una certa autonomia, il tutto condito da estrema ristrettezza di mezzi di protezione, i famosi dpi (dispositivi protezione individuale ndr), di cui disponevamo ma non in maniera tale per questa emergenza”.

E poi dopo il dottor Ansuini c’è stata la lettera dei Medici del Pronto Soccorso di Senigallia, che lamentano gravissimi problemi nel svolgere correttamente il loro lavoro, che ricordiamolo è il primo posto dove si salvano vite umane, le nostre!

Infine, come se non bastasse, è arrivato il dispetto di Ceriscioli al Pd che non l’ha ricandidato. Strizzando l’occhiolino al centro-destra, ha chiamato Bertolaso (un eroe per Berlusconi) e ha inaugurato, invece di rafforzare le strutture del territorio (come Senigallia) un Covid Hospital a Civitanova, nelle stesse ore in cui il suo omonimo, l’ospedale in Fiera a Milano sta cessando la sua attività per inutilizzo. Antonio Pesenti, direttore della Rianimazione del Policlinico di Milano, ha commentato così al Corriere della Sera: “Se la struttura in Fiera corrisponderà ai requisiti del governo sul numero di posti di scorta in terapia intensiva, resterà aperto, altrimenti sarà chiusa o smantellata”.

E’ di ieri la notizia che, visto che spontaneamente non si è presentato nessun medico e infermiere nella struttura di Civitanova, e visto che deve funzionare per far belli i politici, gli operatori verranno precettati a forza dagli Ospedali del territorio. Quindi Senigallia pagherà ancora una volta pegno.

Mangialardi e Volpini dopo 30 anni di politica attiva (ma non gli basta mai?), continuano a tenere i fili della stampa cartacea che strizza l’occhio al potere. Invece di essere intervistati da giornalisti che fanno domande puntuali e a volte scomode, rilasciano dichiarazioni senza contraddittori, in pieno stilo Minculpop (ministero propaganda fascista).

Ma a perderci saremo solo noi, poveri cittadini di Senigallia, dal primo all’ultimo. Perché di fronte alla malattia siamo tutti uguali.

Paolo Battisti
Candidato Sindaco per L’Altra Senigallia con la Sinistra

Commenti
Ci sono 5 commenti
Glauco G. 2020-05-18 14:32:53
Trascurando l’auto elogio politico. Beh, possiamo affermare oggettivamente che tutto quanto detto rispecchia la verità. Il brutto è che chi critica oggi la sanità domani (forse) voterà proprio l’/gli artefice/i delle loro critiche.. paradossale (per non dire altro) ma purtroppo figlio di una cultura politica che troppa strada deve fare prima di permettere votazioni davvero democratiche.. oggi si vota il partito di appartenenza e mai il candidato che ha le idee migliori oppure più affini… purtroppo si sceglie il partito e mai la persona. Un giorno saremo liberi dalle tessere di partito e voteremo veramente le persone più meritevoli.. oggi ci accontentiamo di chi ci impongono i partiti (sia di dx che di sx) sperando che siano “per lo meno non terribili”.
Paolo Battisti
Paolo Battisti 2020-05-18 17:13:29
Gluaco votando me voti la persona e non il partito. Sono il portavoce di una lista civica e non ho mai avuto tessere di partito o appartenenze partitiche. Dico questa cose da 12 anni e le ripeterò all'infinito. Se avessi voluto far carriera politica mi sarei iscritto ad un partito come hanno fatto quelli che ci rappresentano ora. A 47 anni voglio solo il bene della mia comunità non aspiro a nulla se non quello. Non puoi paragonarmi a Mangialardi e Volpini che sono da 30 anni dentro un partito.... L'unico qui.... Ciao!!!!! Buona vita!
Glauco G. 2020-05-18 17:55:07
Lei potrebbe essere una scelta ovviamente. Mi permetto (da incompetente quale sono) di fare un piccolo appunto sul come vi esprimete (tutti) per tentare di farvi conoscere e votare....TUTTI siete fissati che "aspirare al bene di noi cittadini" sia una cosa vera e positiva....ebbene no..io non voglio affatto uno che aspira al mio bene..la mia famiglia deve aspirare al mio bene ma non un uomo che ambisce a diventare sindaco...dico questo perchè...se davvero cercate SOLO il nostoro bene (cosa scontata perchè non credo esista nessun politico al mondo che possa afferamre una cosa contraria)..allora, dal 1 giorno di mandato..dovrebbe tentare di tutto per togliere definitivamente ogni tassa..togliere ogni delinquente dalle strade...azzerare l'inquinamento e (per gli ambientalisti) riempirci di vegetazione...insomma..dovrebbe fare tutto per il bene del cittadino..cose praticamente impossibile da fare e promettere...non dovete fare del bene a nessuno..dovete solo amministrare al meglio una città cercando i migliori COMPROMESSI tra bene e male affinchè tutto possa migliorare e non peggiorare...dovete essere consapevoli del male e saperlo dosare così da poterne ricavare le giuste risorse per migliorare questa città... non cerco un padre oppure una madre ma un sindaco..non cerco un uomo/donna buono/a e giusto/a che aspiri a dare solo piacere a tutti (quello sta nelle favole oppure nei film)..io aspiro ad avere un uomo/donna deciso/a e pronto/a che si impegni a migliorare questa città anche con azioni non piacevoli ... una città è fatta di queste cose e servono uomini/donne che gestiscano queste cose...non uomini/donne delle favole. Se non farai arrabbiare (per non dire altro) nessuno..non signifca che hai fatto del bene...significa (molto probabilmente) che non hai ancora fatto nulla.
Paolo Battisti
Paolo Battisti 2020-05-18 18:07:46
Io voglio e intendo fare il bene comune. Come consigliere comunale di opposizione sempre per una lista civica mi sono adoperato per una sanità efficiente e pubblica, per un trasporo pubblico funzionante e senza inquinare, per le piste cicalbili, per un distaccamento universitario a Senigallia, per dare case popolari a chi ne aveva diritto, per riconoscere una tassazione agevolata a chi non potea permetterselo, per bonificare i siti pubblici dall'amianto e fare uno studio su quelli privati, per far fuori i dirigenti strapagati dal Comune, per rendere più trasparenti le spese soprattutto quelle alle associazioni, per l'Infermiere di Famiglia, per un fiume sicuro, per un turismo che non sia di 50 giorni l'anno, quindi per il lavoro. Queste sono solo alcune cose che ho fatto, che faccio e che farò. Io non devo leccare a nessuno, non ho nessun partito a cui devo obbedire,e mi interessa, quindi, solo il Bene Comune di tutti i cittadini. A partire dal mio. Perché la battaglia per l'ospedale funzionante la faccio per me come cittadino come per tutti noi. Per me se ti comporti bene, se prendi le decisioni dopo aver consultato tutti (non come adesso), se lo fai sapendo di avere la coscienza pulita, ci sarebbe poco da contestare. IO Glauco sono come te, inutile girarci intorno. Un cittadino che non vive di politica, che non ha mai preso un soldo dalla politica e che si è stancato di vedere come i politici gestiscono male i nostri soldi. Ci metto la faccia. E non generalizziamo perché sono molto diverso dagli altri....
Glauco G. 2020-05-19 09:18:24
Ok. Vedo che sei orientato verso la sinistra e questo mi fa pensare che le case popolari sono un diritto di tutti e che sarai votato all'accoglienza...due cose che non sono nelle mie code visto che io sono più di dx su quel fronte ....ma ok. quano sarà ora..ricorderò volentieri il tuo nome.
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