“Quanto conta la volontà di un cittadino che dona ai suoi concittadini?”
Marco Venturi e il suo lascito testamentario, interviene Senigallia Resistente
Dall’articolo del Corriere Adriatico del 23 marzo 2020 apprendiamo che un nostro concittadino, Marco Venturi, conosciuto come Mumù, mancato nel 2018, ha fatto un lascito testamentario al nostro Comune dell’area di rimpetto all’ingresso carrabile dell’ospedale di Senigallia in via Camposanto Vecchio:
questo col vincolo di farne un parco verde urbano pubblico, che ospiti anche i suoi amati pappagalli, annesso ad una struttura socio sanitaria anch’essa pubblica.
Da un primo studio della variante al Piano Regolatore Generale “Senigallia resiliente” troviamo invece il progetto di un utilizzo non conforme a tali volontà:
Dei 15.384 m² di tale lascito la variante destina:
7.690 m² a verde pubblico
547 m² + 223 m² a parcheggio pubblico
e 3.360 m² ad area edificabile di cui 730 m² di edilizia pubblica e 2.630 m² per libero mercato per una previsione plausibile di circa 34 appartamenti.
Fatta salva l’eventuale utilità di una superficie destinata a parcheggio, tenendo conto che la zona presenta già, oltre all’ospedale, due scuole (dell’infanzia e primaria) e dovrebbe avere un’ulteriore struttura sociosanitaria pubblica, non si capisce per quale motivo si predisponga un’area residenziale privata quasi quadrupla a quella destinata all’edilizia pubblica, quando ci si vanta di una politica incentrata sulla riduzione del consumo del suolo.
Considerando poi che una struttura sanitaria ha necessità di una serie di accessori ed aree esterne destinate a zone di servizio, che saranno presumibilmente da conteggiare oltre ai 730 m² edificabili, e che altra parte dell’esterno dovrà essere destinato alla viabilità interna all’area sanitaria carrabile e pedonale in sicurezza, nonché parte della zona verde potrebbe essere necessaria all’accreditamento di tale struttura, l’area del parco verde pubblico sarebbe ulteriormente ridimensionata.
La dicitura poi “edilizia pubblica” non garantisce affatto la costruzione di una struttura sociosanitaria.
Fatte queste osservazioni oggettive basate sulle dichiarazioni del consigliere Maurizio Perini (amico personale del sig. Venturi) e del sindaco Maurizio Mangialardi, che ha provveduto ad acquisire il bene, traiamo le nostre conclusioni:
− come Sinistra Ambientalista per Senigallia, parte integrante della lista Senigallia Resistente, ci preme sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’ostinata, perpetua ed ahi noi ipocrita campagna elettorale del PD senigalliese riguardo all’attenzione per il verde pubblico, che si è risolta quasi esclusivamente col taglio della maggior parte degli alberi per piantarne altri in modo disordinato, accozzato, o invece ordinato (vedi parcheggio della Stazione ferroviaria), ma senza un risultante progetto di lungo periodo destinato alla fruibilità pubblica (vedi Parco della Cesanella)
− altro tema della costante campagna elettorale del PD è il non consumo del suolo pubblico, ma quando c’è un’area parco prevista, col passare del tempo ed in attesa che gli alberelli crescano, si continua a variare progetti e destinazioni d’uso fino a limitare gli effettivi spazi di verde pubblico;
− se le dichiarazioni del consigliere Perini sono attendibili, e non abbiamo motivo di dubitarne, il sig. Venturi era molto attento al sociale e al pubblico. Alla luce di questo la proposta dell’Amministrazione a nostro parere è irrispettosa, (e la cosa non ci sorprende), della volontà dei cittadini, in questo caso delle ultime volontà di un cittadino generoso e attento alla natura ed agli animali, che non dimentica i suoi compagni di vita e pensa per loro ad un ricovero speciale e usuale insieme.
Ancora una volta questa Amministrazione a guida PD sceglie all’insaputa di tutti e senza confronto
informando i cittadini in modo non veritiero delle proprie intenzioni. Infatti il disegno proposto nell’articolo sul Corriere Adriatico non corrisponde al progetto presentato in variante. Ovvio che un disegno non possa essere preciso e puntuale, ma mostrarlo puzza di “pubblicità ingannevole”!
L’impegno che ci prendiamo come lista Senigallia Resistente è quello di informare gli abitanti della zona non appena l’emergenza covid ci permetterà di organizzare un incontro, e quindi aprire un confronto con chi la zona la vive quotidianamente.
Ovvio che un parco ed una struttura sanitaria pubblica non creino profitto, ma di certo creerebbero quel benessere che secondo noi stava alla base della volontà del sig. Venturi.
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