Nella mattinata di lunedì 4 maggio, giorno festivo a Senigallia, che celebra il suo Patrono San Paolino, la ormai nota “Fase 2” nel contrasto al Coronavirus ha portato a qualche allentamento alle misure del “lockdown”.

Dalla mattina del 4 maggio, è tornata accessibile alla cittadinanza la spiaggia, con la possibilità di passeggiate ed attività motoria, pur mantenendo il distanziamento sociale richiesto dalle circostanze sanitarie e dai decreti governativi nazionali e regionali. Nonostante la possibilità di farlo, c’è però da dire che spiaggia e lungomare di Senigallia non sono affatto frequentate da molti cittadini.

Mentre gli operatori balneari continuano ormai da giorni i loro lavori per la sistemazione del litorale, essi sono ancora in attesa di ricevere indicazioni e protocolli definitivi sull’allestimento degli stabilimenti, per poter assicurare ai bagnanti una fruizione in sicurezza dei loro servizi durante la stagione estiva 2020: quella in cui, come ha spiegato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, saremo chiamati alla convivenza con il Coronavirus.

Accanto alla manutenzione da parte dei privati, sarà poi compito dell’Amministrazione Comunale provvedere a quella del verde pubblico sul lungomare, che mostra ormai di averne bisogno, così come in altri punti della città.

E, per chiudere con una nota di leggerezza “pescata” dal web, chissà se la prossima estate sarà anche quella in cui vedremo debuttare sulle spiagge il “Trikini” con mascherina coordinata. Speriamo davvero che non ci sia bisogno di imporlo per decreto!