Il Comitato Difesa Ospedale di Senigallia sulle mascherine per i disabili
"Un dovere tutelare i più fragili"
Le famiglie dei disabili ci informano che qualche giorno prima del Primo Maggio sono arrivate nelle loro case da parte dell’Amministrazione Comunale 5 mascherine artigianali non certificate TNT in cotone da stirare senza vapore.
Tutto accompagnato, non si sa da chi, con uno squillo al citofono e una frase “abbiamo portato le mascherine”.
E stata una sorpresa. Poi ci siamo informati ed abbiamo saputo che il Comune le ha fatte pervenire nelle loro abitazioni, e solo a loro per ora, accompagnate da una lettera (volantino formato A5 !!) del primo cittadino che andremo nel comunicato ad analizzare nel suo contenuto.
In un momento in cui queste famiglie sono state lasciate completamente sole in balia degli eventi senza alcuna iniziativa concreta a sostegno delle loro difficoltà psicologiche e economiche è sembrato di vedere un piccolissimo segno: “finalmente si sono ricordati anche di loro”.
L’inizio del foglietto A5 metteva in risalto la difficoltà del momento di queste famiglie (sic!!! dopo due mesi) e le restrizione per l’impossibilità di avere educatori, fisioterapisti o assistenti a domicilio. Tutto vero !!
Proseguiva poi con un messaggio positivo con il bicchiere mezzo pieno, beato lui che lo vede, dove spiegava che a breve riprenderanno i servizi assistenziali.
Magari glielo ha detto Girolametti scomparso dai radar in questo frattempo e dedito solo a criticare chi gli ricordava l’importanza e la necessità di avere un reperto di Otorino per i Tamponi Covid19.
Questo volantino del Sindaco all’interno della bustina di plastica dove erano le mascherine riportava infine le parole: “…..per questo abbiamo deciso di donarne alcune alla vostra famiglia…”.
Lui la chiama donazione, perchè forse gli sembra sia una beneficenza e non un dovere quello di tutelare le persone più fragili. Lui è il Sindaco di tutti.
Non è una donazione sig. Sindaco ma era un diritto di queste famiglie ad averle prima, ma molto prima di due mesi.
Quello però che ci ha sorpreso per non dire indignato è stata la pubblicizzazione del gesto con un comunicato:
Sindaco Mangialardi non si strumentalizzano le famiglie di ragazzi disabili per due misere mascherine.
Provveda invece alle loro esigenze come riservare i parcheggi alle auto dei disabili in possesso di permesso ZTL, quelli ad esempio in via Mastai chiesti ufficialmente da oltre 2 anni a Lei e Monachesi ma, chissà perché, MAI AUTORIZZATI seppur promessi.
Provveda come promesso dal 2015, seppur in campagna pre-elettorale che la dice tutta, di formare la Consulta della Disabilità affinchè vi sia un organo ufficiale riconosciuto dal Comune che porti direttamente a conoscenza delle Istituzioni le problematiche delle persone più deboli, anziani e disabili non autosufficienti esistenti nel nostro territorio.
La legislatura è finita e ancora nulla è stato fatto.
La sensibilità non sia pelosa ma sostanziale e Lei e Girolametti, Assessore al welfare incaricato, perché non avete mantenuto quanto promesso?
Da
Comitato Difesa Ospedale Senigallia
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