Pensiero critico: essenziale anche sul posto di lavoro!
Che cos'è e come si sviluppa il pensiero critico? Le sue 4 fasi
Avere pensiero critico è una capacità tra le più richieste oggi nel mondo del lavoro. Assieme alla capacità di risolvere problemi, i reclutatori cercano anche un’altra soft skill, cioè il critical thinking. Chi è alla ricerca di un impiego oppure lavora già in ufficio e vuole migliorare la sua posizione, dovrebbe sviluppare questa capacità.
Vediamo allora di che cosa si tratta e come si fa in questo breve approfondimento che segue.
Che cos’è il pensiero critico
Quando si parla di pensiero critico, si fa riferimento alla capacità di sviluppare un’idea razionale e riflessiva per decidere il da farsi. Per arrivarci è necessaria un’analisi, la valutazione, un ragionamento e infine la parte comunicativa. All’interno dell’ufficio, questa skill è strettamente legata al problem solving e al decision making. Oggi il lavoro in team è fondamentale e va sviluppato in maniera sempre più innovativa per trovare risposta alle sfide che il mercato propone.
Le 4 fasi del pensiero critico
Nel momento in cui in ufficio si prepara un modulo di formazione, sarebbe importante anche incentivare il pensiero critico. Questa abilità si può infatti trasmettere e sviluppare per avere vantaggi e benefici sul lavoro d’ufficio.
In poche parole, lo sviluppo del pensiero critico prevede quattro fasi: l’esecuzione, la sintesi, il suggerimento e l’applicazione dell’idea. All’inizio il membro del team converte le istruzioni ricevute in azioni concrete attraverso il ragionamento verbale e il processo decisionale spesso da attuare assieme agli altri dipendenti che lavorano al progetto. In una seconda fase, il team di lavoro ordina e raccoglie una serie di informazioni al fine di intuire cosa è importante e fare una sintesi di quali sono i punti chiave.
Dopo aver immagazzinato le informazioni, il dipendente adduce dei suggerimenti solidi e concreti, contribuendo in modo attivo. Per esempio, si può trattare di idee per rivedere il budget perché le cartucce ed i toner costano meno su internet e online. Proporre una nuova idea in base a questo processo non è sempre facile ma occorre che il capoufficio o il dirigente sia pronto a ricevere i risultati derivanti dal pensiero critico.
Come si sviluppa il pensiero critico
Dopo aver capito quali sono i benefici e il processo del pensiero critico, bisogna focalizzarsi su come si sviluppa. Ci sono tanti esercizi da proporre durante la formazione e il team building per migliorare la capacità del team di sviluppare un pensiero critico.
Si può analizzare una situazione inventata oppure reale, provando a sviscerare in modo minuzioso e obiettivo il problema. Dopo aver raccolto tutte le informazioni, arriva il momento di formulare delle ipotesi in base ai dati. Ogni ipotesi che emerge riceve un punteggio in base alla sua validità. Restano così sono le valutazioni con punteggio più alto che, di solito, sono anche quelle più supportate dai dati raccolti. Alla fine, l’ipotesi migliore va convertita in un comportamento concreto oppure in giudizio da esprimere alla direzione.
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