La Goldengas Senigallia chiude la stagione dopo lo stop dei campionati lanciando un appello ai ragazzi del suo settore giovanile, chiamati anche loro a chiudersi in casa rinunciando all’amata palla a spicchi.

 

“Finire in anticipo la stagione dà a tutto l’ambiente un grande dispiacere – sottolinea la società di via Capanna – ma con l’emergenza Coronavirus ancora in atto non si sarebbe potuto davvero fare diversamente”. 

 

D’altronde, anche la società senigalliese era stata tra coloro che già a metà marzo avevano chiesto alla Lega di non riprendere a giocare. “Vogliamo ringraziare comunque gli sponsor, lo staff tecnico e i giocatori – aggiunge il club – che non hanno mai smesso di allenarsi nella speranza di poter tornare sul parquet. Un grazie anche ai nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini pure in questo campionato di serie B (il diciottesimo consecutivo in categoria)”. 

 

Interrotta, come da disposizioni federali, anche l’attività giovanile, il cui futuro comunque non è in discussione. 

“Ai tesserati del nostro settore giovanile (ben 266, mai così tanti) assicuriamo che, anche se non sappiamo ancora le modalità di svolgimento, stiamo già pensando alla prossima stagione – conclude la società biancorossa – Questo però è il momento di continuare a combattere. Non è il momento di buttarsi a recuperare un pallone ma di sconfiggere il virus. Torneremo a gioire per una tripla sulla sirena e ad abbracciare un compagno per un assist: quando lo faremo, sarà ancora più bello, ora però, restate a casa”. 

 

La Goldengas ha intanto lanciato sulla sua pagina ufficiale facebook un sondaggio per eleggere i giocatori simbolo della storia societaria: si possono scegliere due atleti ogni tre che giornalmente vengono proposti.