“Buona Pasqua a tutti i dimenticati”
Riceviamo e pubblichiamo un lettera aperta da un nostro lettore
Cari cittadini senigalliesi e non solo, voglio ringraziare e fare tanti auguri di Buona Pasqua a tutte quelle persone dimenticate da tutti, ogni volta o per un motivo o per un altro.
Grazie e tanti auguri di Buona Pasqua a tutti gli operai e tutte le categorie equiparate ad essi, coinvolti in fabbriche, negozi, officine e quant’altro, che hanno continuato a lavorare, garantendo servizi essenziali, non come quelli della sanità, per carità, ma comunque essenziali per la sopravvivenza di tutti, tutti i giorni, che molti danno per scontato, ma non lo è, soprattutto in un periodo come questo.
Grazie anche perchè molte di queste persone, che fanno lavorazioni strategiche per il paese, con le paghe che ci sono in Italia hanno difficoltà già dalla terza settimana del mese, ma importa a pochi.
Grazie anche perchè molti di questi lavoratori hanno lavorato in silenzio, senza che il proprio datore di lavoro gli dicesse neanche una parola di conforto o scrivesse due righe, visto il momento.
Anzi, qualcuno approfitterà della situazione, come è già successo in passato e succederà ancora!
Per fortuna ce ne sono pochi, perchè la stragrande maggioranza sono “veri” e seri imprenditori!
Tanti auguri di Buona Pasqua al Sindaco Mangialardi, di cui abbiamo gli album delle foto pieni, che ha spostato la scadenza della TARI dal 16 marzo al 16 aprile, salvo poi non prorogare ancora la scadenza, visto che non è cambiato nulla se non in peggio.
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti i partiti e non dell’opposizione, che a Senigallia sono i più grandi avversari di loro stessi!
Tanti auguri di Buona Pasqua al comitato del Ciarnin, che ha ridato una briciola di dignità ai cittadini, rispondendo a tono all’amministrazione comunale.
Tanti auguri di Buona Pasqua ai sindacati diventati ormai rappresentativi solo di loro stessi, e diventati il Farout (pianeta più lontano dal sistema solare) dei lavoratori.
E infine tanti auguri di Buona Pasqua anche al Papa, anche se pure lui si è scordato di noi, ma non importa, ci ricorderemo noi di lui quando ci sarà la scelta dell’8×1000!
Salvatore Cavaliere
(operaio cartotecnico)
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