Una luce tricolore accende il nuovo ponte di Genova con un messaggio patriottico di fiducia
Un ponte di luce laser lungo 1000 metri per unire la città e il Paese - E intanto Salini Impregilo alza il terzo impalcato
E’ prevista per stasera alle 19.30, in diretta streaming, l’accensione del “Ponte di luce per Genova” con i colori dell’Italia, per ricostruire simbolicamente il nuovo viadotto di Genova sul Polcevera ed unire la città e tutto il Paese.
L’iniziativa è della società di costruzioni Salini Impregilo che vuole esprimere la sua vicinanza a Genova e all’Italia intera nel momento in cui l’emergenza Coronavirus colpisce così duramente.
L’operazione prende il via con l’innalzamento del terzo impalcato della nuova struttura, con cui il nuovo ponte di Genova procede spedito verso il completamento, dopo che tutte le pile sono già state consegnate. Con l’impalcato da 100 metri sopra la ferrovia, il nuovo ponte di Genova sarà visibile in tutte le opere in verticale e con 750 metri di impalcato, pari a tre quarti della lunghezza totale.
Il ponte di luce – a cui si aggiungerà il suono dell’inno di Mameli riprodotto in tutta la città – verrà realizzato attraverso l’allestimento temporaneo di un effetto luminoso visibile su tutta la lunghezza di 1.000 metri del nuovo ponte, da tutta l’area circostante. Il ponte luminoso verrà acceso al tramonto e spento all’alba. Sul sito www.salini-impregilo.com dalle ore 19.30 di questa sera sarà possibile seguire l’evento in diretta.
“I colori della bandiera parlano al cuore e danno coraggio, uniscono le persone sotto una unica speranza, quella di superare anche questa sfida del coronavirus e far ripartire la città di Genova con il suo nuovo ponte, simbolo di un’Italia che guarda oltre le emergenze e ce la vuole fare in tempi rapidi”, ha commentato Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo (Webuild).
Il ponte di Genova è un nuovo modello di costruzione di infrastrutture complesse, in cui imprese private ed istituzioni si mettono insieme per realizzare in tempi adeguati le infrastrutture che servono al Paese, idea che è alla base del Progetto Italia, l’operazione industriale con cui Salini Impregilo (WeBuild) intende rilanciare il settore, sbloccare i cantieri e salvaguardare i posti di lavoro.
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