Imprenditore di Senigallia cerca un prestito da ventimila euro ma viene truffato on-line
La Polizia è risalita ad un 45enne campano, poi denunciato
Nei scorsi giorni gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia, in seguito ad articolate indagini e ricostruzioni, hanno denunciato un soggetto risultato aver truffato un uomo di Senigallia alla ricerca di un prestito di denaro per esigenze connesse all’attività imprenditoriale svolta.
Tutto ha inizio qualche mese addietro, quando un giovane imprenditore locale, avendo necessità di liquidità per portare avanti l’attività economica avviata, tramite un noto social network, si è spinto alla ricerca di istituti o soggetti disponibili ad erogare prestiti senza particolari garanzie.
Dopo diverso tempo l’uomo è entrato in contatto con una persona la quale gli ha riferito di essere titolare di una società operante nel settore del credito alle aziende.
I due hanno avviato una trattativa e, effettuata l’istruttoria, il titolare della società ha comunicato di poter procedere ad erogare il mutuo richiesto, pari a circa 20.000 euro, da restituire a rate secondo un importo prestabilito.
Dopo pochi giorni, l’imprenditore è stato contattato tramite mail da un dipendente della società finanziaria, che gli riferiva che, per avviare la pratica di mutuo, necessitava anticipare delle spese pari a circa 200 euro, che l’imprenditore versava tramite ricarica. A questa faceva seguito, dopo pochi giorni, un’altra richiesta di circa 250 euro per ulteriori spese di istruttoria. Anche in questo caso l’imprenditore, fiducioso nel buon esito della
richiesta, ha provveduto a versare.
Quest’ultimo però ha cominciato ad insospettirsi quando, dopo due giorni, gli è pervenuta un’altra richiesta per spese di assicurazione pari a 600 euro. Dopo una fase di titubanza, su insistenza del titolare della società, che gli assicurava la necessità della somma richiesta per l’erogazione del mutuo, si è convinto a versare la metà di quanto richiesto.
Dopo pochi giorni l’imprenditore ha ricevuto della documentazione proveniente dalla Francia, in cui si comunicava il buono esito della richiesta e che a breve sarebbe stata erogata la somma richiesta. Ma detta somma non è stata mai accreditata.
L’imprenditore dunque, compreso di esser stato truffato, si è rivolto al personale del Commissariato di Senigallia per sporgere denuncia dell’accaduto.
Gli agenti di Polizia, sulla base dei documenti raccolti, hanno avviato le indagini, anche all’estero, per risalire ai titolari dei conti su cui erano stati effettuati i versamenti, ricostruendo i movimenti e riuscendo a risalire all’identità del soggetto che per la contrattazione aveva utilizzato un indirizzo email fittizio che, però, non ha evitato di venire a conoscenza dei dati anagrafici dell’utilizzatore, il quale, tramite questo indirizzo email, aveva portato avanti la finta pratica destinata all’erogazione del mutuo.
Tali minuziose indagini consentivano di risalire all’autore della truffa che risultava essere un 45enne, di origini campane, B.F. a carico del quale pendono già diverse denunce per truffe e falsi di vario genere. L’uomo è stato dunque deferito all’Autorità Giudiziaria. Gli agenti procedono ad ulteriori accertamenti per verificare se tra gli intestatari dei conti su cui sono transitate le somme possano esservi dei corresponsabili.
Risulta doveroso invitare tutti coloro i quali si rivolgono alla rete per acquisti, o anche alla ricerca di denaro in prestito, avere massima attenzione ed essere sempre molto scrupolosi nel comprendere con chi ci si relaziona, chiedendo sempre elementi che è possibile verificare, onde evitare di cadere nella trappola di truffatori che sfruttano l’anonimato della rete per individuare le prede, spesso avanzando richieste di denaro di piccola entità proprio per non destar eccessivo sospetto.
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