Nuova lettera aperta al Dott. Fabrizio Volpini
Maurizio Tonini Bossi risponde alle critiche del Comitato per la difesa del nostro Ospedale
Caro Amico Fabrizio Volpini, (se fosse tutto vero quello che si dice di te non so se potrei ancora esserti Amico !); il Comitato per la difesa del nostro Ospedale, in sintesi afferma infatti che…
• per te “Ci voleva una tragedia come questa per rendersi conto dell’importanza del nostro Ospedale?”
• Tu non informi ma attraverso una intervista avresti fatto una chiara propaganda elettorale”
• tu sino a qualche giorno fa hai dimenticato e dilapidato il nostro Ospedale
• tu hai trascorso in corsia, anche in qualità di medico alcune ore in corsia insieme agli operatori dell’ospedale di Senigallia
• ti ci voleva una tragedia come questa per renderti conto dell’importanza del nostro Ospedale?
• Tu, con tutti i vari amministratori sanitari e regionali, vi siete resi conto dell’importanza del nostro Ospedale ? , oppure finita l’emergenza continuerai a indebolirlo?”
Poiché il Coronavirus non mi ha ancora tolto il fiato, senza timore di essere considerato un Amico che ti vuol difendere (sarai capace di farlo da solo) commento solo brevemente quanto segue:
1. Nel Comitato a Difesa dell’Ospedale, se non erro, alberga chi fa politica e quindi mi par di ravvisare (e’ probabile!?) , anche qui, qualche neanche tanto occulto segnale di campagna elettorale;
2. A questo Comitato risulta che il Dott. Volpini (con tutti i vari amministratori sanitari e regionali citati) abbia avuto sentore mesi fa che dalla Cina sarebbe arrivato questo nostro dramma??
3. A questo Comitato, come anche a tutte le raltà politiche o pseudopolitiche, non era pervenuto un appello “civile e saggio” di sospendere ogni polemica politica per il rispetto di chi soffre?
4. A questo Comitato, se non volesse raccogliere l’appello a tacere o dire cose migliori del silenzio, consiglierei di usare il sano criterio di proporre idee e progetti, prima di denigrare.-
Maurizio Tonini Bossi
... che argomentazioni sono?
Tra l'altro, pure tutto sgrammaticato...
Si é mai chiesto perché altri medici di Senigallia, che svolgono il loro mestiere con professionalità, umiltà, e dedizione al prossimo, non sono mai protagonisti di articoli come continuamente fa il suo amico, nella veste di medici?
Nella mia percezione, Io credo che ci troviamo di fronte ad un problema più etico che opportunistico, perché chi svolge la professione di medico non dovrebbe contemporaneamente occuparsi di politica secondo me, esattamente come non dovrebbe farlo un carabiniere o un vigile del fuoco. in caso contrario, si dovrebbero tenere i due ruoli molto distanti tra loro.
Perché é molto semplice ingraziarsi il benvolere della gente quando ci si fa immortalare con una divisa (in questo caso in camice) addosso, anche quando banaente si fa il copia/incolla di quello che da giorni ci stiamo sentendo dire alla tv, ogni minuto, sul coronavirus.
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