Coronavirus: altri undici decessi nelle Marche. A Senigallia tre pazienti in terapia intensiva
Le morti in nosocomi Marche Nord, Urbino e Torrette di Ancona. L'ospedale cittadino accoglie ora 34 ricoverati per Covid-19
Ancora un giornata nera nelle Marche, quella di domenica 15 marzo, per quanto riguarda i decessi di pazienti ricoverati perchè sofferenti per le conseguenze del contagio da Coronavirus: sono undici le morti registrate, che portano a 57 il triste totale e tra le quali spicca quella di una 43enne di Ancona.
La più giovane vittima in regione dall’inizio della pandemia di Covid-19 è spirata all’ospedale di Torrette di Ancona: era una donna affetta da altre patologie cardio-respiratorie, così come altre patologie affliggevano anche le altre dieci vittime, un 69enne di Ancona, morto anch’egli nel capoluogo, una 85enne di Urbino, deceduta nel nosocomio della sua città, e le altre sette persone decedute nelle strutture di Marche Nord: un 86enne di Colbordolo, una 97enne, una 82enne, una 85enne e un 85enne, tutti di Pesaro, un 93enne di Gradara, una 80enne e un 81enne di Fano.
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, si registrano al 15 marzo 24.747 casi, attualmente i contagiati sono 20.603 (+2.853 rispetto a 24 ore prima), 1.809 i morti (+368) e 2.335 guariti (+369).
Anche all’ospedale di Senigallia, nel frattempo, prende corpo la riorganizzazione sanitaria attuata dalla Regione Marche, che ha individuato una rete di ospedali Covid e Non Covid, distribuiti geograficamente sul territorio. Nella struttura senigalliese, al 15 marzo, sono ricoverati 31 pazienti in reparti non intensivi e 3 in terapia intensiva: questi ultimi sono i primi trattati con questa modalità a Senigallia dall’inizio della pandemia da Coronavirus.
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