“Spero che la vita di noi operai stia a cuore ai nostri titolari, ma ho dei dubbi”
L'amaro sfogo di una madre e lavoratrice in una lettera: "Se qualcosa andasse storto, impossibile sostituirci in famiglia"
Questa mattina mi sono svegliata con le braccia di mio figlio attorno al collo, l’ho guardato ed ho pensato “andrà tutto bene”.
Caro Amore se alla fine di questo incubo non sarà andato tutto non sarà stata colpa della tua mamma ma di qualcuno che non le ha permesso di stare a casa con te perché ha pensato solo e soltanto al proprio guadagno.
Per un imprenditore è semplice sostituire un dipendente, basta sostituirei nome con un altro e il gioco è fatto. Ma in una famiglia sostituire una madre, una moglie, una compagna, una amica è impossibile.
Se la vita di noi cittadini operai non sta a cuore al nostro Presidente spero che stia almeno ai nostri titolari… anche se ho dei dubbi.
Speriamo che qualcuno possa ascoltarci.
da una mamma e lavoratrice dipendente
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!