Marche, i numeri sul gioco d’azzardo
Tra i giochi più in crescita i giochi da casinò online
Continua a crescere il dato riferito al gioco d’azzardo, trend trascinato dalla diffusione delle tecnologie della rete. Alcuni territori sono maggiormente interessati al fenomeno come nel caso delle Marche, realtà per la quale il gioco è da sempre un fenomeno con ampio riscontro.
Nella nostra regione, lo ricordiamo, nel 2017 era stata varata una legge apposita per la regolamentazione del gioco d’azzardo avvalendosi soprattutto di campagne di informazione e sensibilizzazione; tale normativa si riferiva anche all’uso di nuove tecnologie e dei social nell’ambito del gioco partendo proprio dalla crescita del multimedia per quanto riguarda il gambling.
Un dato che si riflette anche a livello nazionale e che va ad indicare la nascita di un nuovo target di consumatori del settore, sempre più avvezzi ad utilizzare device mobile, come nel caso dello smartphone, per giocare da qualsiasi posto ed in qualsiasi momento. Tra i giochi più in crescita i giochi da casinò online; Sebbene la Regione Marche non sia ai primi posti in Italia come numero di giocatori online, (la Lombardia guida la classifica Italiana, fonte Betnero.it), è pur vero che risulta in crescita il numero coloro che giocano alle slot.
Ma entriamo maggiormente nel territorio marchigiano per consultare qualche dato: Macerata ad esempio è una delle province maggiormente interessate dal fenomeno con 469 milioni di euro giocati in modalità fisica cui bisogna aggiungere 164 milioni di giocate telematiche, tramite le tecnologie multimediali. per un totale di 633 milioni (anno di riferimento, 2019). Sono in totale 355 gli apparecchi di Video lottery presenti sul territorio, il dato più alto di tutte le Marche.
A Civitanova Marche la spesa di ogni residente per il gioco è stata nel 2018 di oltre 4mila euro annui, con riferimento a varie forme di gioco d’azzardo; c’è poi il caso di Pesaro con spesa pro capite è di 1.392 euro con 520 apparecchi sparsi sul territorio; e del capoluogo, Ancona, con una spesa pro capite di 1.420 euro annui per un totale di 143 milioni e con un totale di oltre 530 slot sparse sul territorio. Da menzionare infine Ascoli Piceno con spesa pro capite di 1.326 euro a testa e con quasi 400 slot sparse nei locali del territorio.
Numeri importanti per tutta la regione (ma anche il resto di Italia segue lo stesso trend) che dimostrano l’interesse crescente per il tema: per questo è sempre importante rivolgersi esclusivamente ad operatori che agiscono in piena regola e nel rispetto del cosiddetto Gioco Responsabile. La stessa regione Marche nella legge del 2017 ha predisposto un piano regionale per contrasto, prevenzione e riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (GAP), nuove tecnologie e social network.
La presenza delle istituzioni è sempre importante quindi, per vigilare sul settore e fare in modo che i giocatori possano avere un’esperienza ottimale limitando il più possibile i rischi. Soprattutto oggi che l’online spopola.
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