Presentazione di due libri a Senigallia nel pomeriggio di domenica 1° marzo
L'appuntamento è alle ore 18.00 presso il Centro Cooperativo Mazziniano "Pensiero e Azione"
La vita culturale ricomincia. Niente di meglio che ripartire dalla ricca e ancora poco conosciuta storia cittadina. Domenica 1° marzo, alle ore 18.00, la Sala “Chiostergi” del Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione” ospita la presentazione di ben due libri riguardanti la vicenda storica senigalliese.
Il primo è “Senigallia. Una storia contemporanea 1860-2020” a cura di Marco Severini, Ed. Ventura, due tomi, pp. 742. Non si tratta di una nuova edizione, ma di un’opera innovativa e diversa: nuovi saggi (sulla fiera, sui viaggiatori italiani ed europei giunti in riva al Misa, sugli uomini e donne che hanno portato il nome di Senigallia in giro per il mondo, sulla stampa periodica), nuovo materiale iconografico, nuovi indici, nuovo e accattivante formato; il secondo è “Quarantadue motivi per amare Senigallia e conoscere la sua storia” (Ed. Zefiro, 2020, pp. 86), libro scritto da una ventina di studiosi dell’Associazione di Storia Contemporanea, che si propone come sintesi (ma non solo) dei due sopra citati tomi, anche se è stato realizzato in maniera assolutamente originale.
Porterà i saluti il presidente del sodalizio Alessandro D’Alessandro; seguirà la prolusione del socio, prof. Camillo Nardini, e l’intervento di Mauro Pierfederici, consigliere ASC e Vice presidente del Centro; interverranno, infine, il curatore e alcuni autori delle due pubblicazioni che rilanciano Senigallia come “città della storia” (e degli storici).
Non ci poteva essere cornice più adatta per questo evento, programmato inizialmente il 26 febbraio e rinviato per i noti motivi nazionali (o regionali che dir si voglia) alla prima domenica di marzo: infatti i due enti di via Chiostergi – il Centro Cooperativo Mazziniano e l’Associazione di Storia Contemporanea – costituiscono un’autentica fucina di manifestazioni e iniziative di storia; progettualità afferenti cinque campi della contemporaneistica; studi e ricerche lungo l’asse centro-periferia; inventariazione archivistica; sinergia con altri enti culturali del territorio; organizzazione di eventi nazionali e internazionali; realizzazione e diffusione di due riviste, le cui copie girano per tutto il mondo.
Senigallia è una delle principali città marchigiane, ma era finora l’unica a difettare di una propria ricostruzione storica di taglio scientifico. Spetta ora ai senigalliesi sfogliare le pagine di queste opere per conoscerne peculiarità, caratteristiche, singolarità.
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