Terminata l’attività delle Officine delle Idee in vista delle elezioni comunali
La piattaforma realizzata da Diritti al Futuro ha raccolto numerosi spunti per il programma a sostegno di Fabrizio Volpini
I gruppi di lavoro delle Officine delle Idee, costituiti per gli iscritti e i simpatizzanti di Diritti al Futuro e aperti e partecipati anche da cittadine e cittadini interessati, hanno concluso il lavoro di elaborazione di alcuni spunti programmatici. Ora la piattaforma elaborata da Diritti al Futuro sta per essere inserita nel programma di coalizione di centrosinistra a sostegno della candidatura di Fabrizio Volpini a Sindaco.
Molti e articolati gli spunti di riflessione emersi nel corso degli incontri per l’elaborazione e durante la riunione dell’assemblea che li ha approvati.
Fra gli altri è emersa la necessità che la futura amministrazione dovrà restituire il diritto di cittadinanza al pluralismo articolato e approfondito e alla partecipazione della comunità alla amministrazione della cosa pubblica. Il documento elaborato manifesta una voglia di protagonismo civico e una necessità di prossimità tra le istituzioni e la cittadinanza.
La città desiderabile declinata nella piattaforma programmatica di Diritti al Futuro sarà la città capace di guidare la transizione ecologica, con un’ampia strategia di prevenzione per garantire la sicurezza dei cittadini e composta da azioni di sostenibilità ambientale, che possano inserire Senigallia tra le città, che – in modo proattivo – rispondano alla sfida globale lanciata dalla crisi ambientale, che sta mettendo in pericolo la vita sul pianeta Terra e la salute pubblica.
Il lavoro per tutti e soprattutto per le giovani generazioni è una delle priorità emerse nella elaborazione delle Officine delle Idee. Il sistema produttivo locale non può basarsi solo sul turismo degli eventi, che va molto bene, ma che deve essere completato con la promozione dell’artigianato di qualità, delle imprese dell’innovazione tecnologica e dell’agricoltura biologica e di qualità. Il lavoro per tutti, ma soprattutto mai più lavoro nero, sfruttato, mal pagato è stato scritto nel documento definitivo. Per questo vogliamo introdurre un osservatorio comunale che svolga un monitoraggio continuo volto al controllo del mercato del lavoro stagionale e che prevenga la distorsione dello stesso con pratiche speculative e di sfruttamento.
Oltre alla città bella del centro antico, si dovrà riportare l’attenzione sulle frazioni e i quartieri periferici. Gli strumenti che Diritti al Futuro propone in questo ambito sono quelli della predisposizione del Bilancio partecipativo e dell’attivazione dei Centri civici: strumenti capaci di rimettere in moto, far emergere e dare risposte alle esigenze e ai bisogni dei centri frazionali e della città periurbana.
I giovani e i loro linguaggi espressivi dovranno trovare nella città futura terreno fertile per progettualità che caratterizzino Senigallia come città della cultura e degli spazi aperti e inclusivi, con particolare attenzione alla fotografia, al teatro e alla fiera.
Diritti al Futuro opererà perché Senigallia sia città democratica, antifascista, accogliente, inclusiva, verde, del “turismo gentile” e della “mobilità dolce”.
da: Diritti al Futuro
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