All’andata non ci fu davvero storia, un match a senso unico che portò Senigallia alle stelle e costrinse Ancona a cambiare.

Stavolta la lotta sarà molto più aperta, con in palio 2 punti ancora più pesanti che qualche mese fa.

Domenica 23 febbraio (ore 18), per l’ottava giornata di ritorno di B, al PalaPanzini Goldengas e Luciana Mosconi saranno di nuovo di fronte, a distanza di tre mesi e mezzo dall’ultimo confronto diretto: era il 10 novembre 2019, al PalaRossini Senigallia stravinse 69-50 contro una Mosconi mai davvero in partita: il ko interno, l’ennesimo di un inizio di stagione da incubo, costò la panchina a Paolo Regini, uno degli ex di turno di quel derby.

Con Rajola e qualche cambiamento nel roster i dorici sono cresciuti e, dopo aver avuto anche 6 punti di ritardo dai cugini, arrivano al derby alla pari, complice una Goldengas che ha perso 7 delle ultime 8 partite ma ha una partita in meno.

Quello di domenica è un vero e proprio spareggio salvezza e probabilmente l’ultima chance per entrambe – appaiate al terz’ultimo posto assieme a Montegranaro – per raggiungere l’11° posto che varrebbe la permanenza diretta senza passare per i playout.

Ancona senza De Marchi e Redolf, ceduti in settimana ma da tempo fuori dalle rotazioni; Senigallia ancora senza Caroli, infortunato, ma con Conti al debutto.

Designati ad arbitrare Bergami di San Pietro in Casale e Meli di Ravenna.