“Non è Battisti che ha deciso di non sostenere più Senigallia Resistente: è l’esatto contrario”
"Escludere Battisti dalla lista è stata una scelta unanime"
Pur restando assolutamente contrari a spaccature e dissapori con chi realmente condivide i nostri ideali, noi militanti della lista Senigallia Resistente ci troviamo costretti ad alcuni chiarimenti.
Innanzitutto, non è corretto affermare che Senigallia a sinistra, ovvero Paolo Battisti, ha deciso di non sostenere più Senigallia Resistente poiché è vero l’esatto contrario: infatti, escludere Battisti dalla lista è stata una scelta coerente ed unanime del gruppo, costituito da Rifondazione Comunista e Sinistra Ambientalista per Senigallia.
Gli atteggiamenti non democratici sono incompatibili con lo spirito di collaborazione che contraddistingue Senigallia Resistente e con quegli ideali di rispetto verso compagni e cittadini, propri della Sinistra; la violenza verbale, sempre inaccettabile, è inconciliabile con persone che, con umiltà, intendono essere portavoce di civiltà e di un metodo alternativo di partecipazione.
Proprio sugli irrinunciabili princìpi di collaborazione e condivisione si è costruito il programma di Senigallia Resistente che prevede, oltre ai temi più urgenti delle questioni Sanità e Lavoro, anche un’ampia riflessione su temi ambientali: non solo per dare risposte e trovare soluzioni al problema “fiume” (per ciò desideriamo collaborare con il Comitato Alluvionati che in questi anni tanto studio, ricerca e competenze ha prodotto) ma anche per sensibilizzare tutti i cittadini riguardo la grave situazione climatica globale, partendo dalla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti fino all’inquinamento dell’aria.
Nessun veto, quindi, bensì collaborazione e comunione d’intenti! Inoltre, c’è da rilevare il falso che Rifondazione Comunista non abbia a cuore i giovani: l’intero gruppo può testimoniare che Rosaria Diamantini ha proposto iniziative e idee volte a dare nuovi spazi ai giovani per l’aggregazione (anche multietnica), lo svago, il lavoro e le attività culturali, nell’ottica del mutualismo e della formazione Civica di chi rappresenta il nostro futuro e che è stato lo stesso Battisti a non approvare le proposte, disinteressandosi alla questione giovanile e trascurando che proprio le nuove generazioni stanno risvegliando le coscienze sul cambiamento climatico e che occorre saper ascoltarli.
Senigallia Resistente è la prova che si può partecipare all’attività di un gruppo dove ognuno ha la propria peculiarità, il proprio vissuto, le proprie conoscenze e i propri talenti e li mette al servizio di tutti e non di uno
solo.
Noi di Senigallia Resistente preferiamo parlare di temi e non fare polemiche, fare proposte e non accuse quindi, certi di aver chiarito ogni dubbio e rimosso qualsiasi imprecisione e falsità, torniamo al nostro lavoro per il bene della comunità e auspichiamo di arricchire questa nostra bella esperienza accogliendo il maggior numero di cittadini, stanchi di sentire le solite scuse da “allenatore della nazionale dopo la finale persa dei mondiali” ma che vogliono dire la loro con la certezza di essere finalmente ascoltati.
Lista Senigallia Resistente.
Ma non era solo di sinistra prima?
Da dove esce fuori adesso il centro? Tanto vale che entra ne PD allora.
Boh....
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