Fascinator – Toccata e fuga a Windsor è una piccola follia. Un viaggio improvvisato alla volta di Windsor per partecipare al Royal Wedding in qualità di folla di curiosi.

Guido Calamosca è fotografo: era a Londra per caso nel 2011 quando si sono sposati William e Kate ed è rimasto rapito dall’atmosfera che regnava per le strade della città. Nel 2018 l’annuncio del matrimonio del fratello Harry con l’attrice americana Meghan Markle: l’occasione era troppo ghiotta per non andare anche perché Giorgia Olivieri è cresciuta a pane e rotocalchi con i racconti dei reali inglesi. Ne è venuto fuori un racconto, colorato e sincero, dove sono state trasferite le emozioni delle persone che hanno partecipato all’evento e le impressioni di chi si è trovato in mezzo a questo circo meraviglioso. Fascinator – Toccata e fuga a Windsor è un progetto a quattro mani di Guido Calamosca e Giorgia Olivieri.

La mostra Fascinator – Toccata e fuga a Windsor è inserita nel cartellone di appuntamenti San Valentino a Senigallia

Venerdì 14 febbraio 2020, ore 16.30: inaugurazione

Domenica 16 febbraio 2020, ore 17: gli autori Calamosca e Olivieri racconteranno la loro esperienza. Ne parlano con Paolo Mirti (dirigente area Cultura del Comune di Senigallia)

Orari: dal mercoledì al venerdì dalle 15/19. Sabato e domenica dalle 10/13 e dalle 16/20

BIO AUTORI

Guido Calamosca è fotografo professionista. Il teatro è stata la sua prima passione. Proprio la curiosità nei confronti di quell’ambiente lo ha portato a prendere una vecchia reflex per immortalare tutto quello che accadeva davanti e dietro al palcoscenico. Ha collaborato con il Festival Internazionale Inteatro di Polverigi e dal 2014 è fotografo ufficiale del Summer Jamboree che si tiene a Senigallia, sua città natale. È stato uno dei fotografi protagonisti della mostra Rock’n’Roll is a state of the soul organizzata per il ventennale del celebre festival dedicato agli anni ‘50. Nel 2017 è stato finalista del Premio Pesaresi bandito dal SiFest. Dal 2018 fa parte del gruppo Elenfant Film di Bologna.

Giorgia Olivieri è giornalista freelance. Nata a Senigallia, dal 1995 vive a Bologna dove si occupa principalmente di cultura, moda e costume. Tra le sue collaborazioni, Repubblica Bologna dove tiene una rubrica dal 2011, e Vanity Fair per cui scrive soprattutto di reali inglesi. All’inizio del 2020 è diventata curatrice della Piccola Galleria, una vetrina nel cuore della città universitaria dove offre visibilità nel senso letterale del termine, ad artisti di talento traendo ispirazione dalle bacheche dei vecchi negozi di fotografia.

Oltre a Fascinator, insieme hanno realizzato altri due progetti autoprodotti: Chernobyl Souvenir, il racconto per parole e immagini di una visita nella località tristemente nota, e Sanremo Zeitgeist, una panoramica a 360° su ciò che accade durante la settimana del festival della canzone italiana.