Senigallia, prostituzione: alla sbarra banda organizzata
Per loro l’accusa è di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Banda organizzata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Si tratta di quattro romeni tra i 30 e i 36 anni. I fatti in questione si sono consumati tra l’estate e l’autunno del 2015. Il gruppo aveva organizzato un maxi giro di prostituzione tra Montemarciano e Senigallia favorendo e sfruttando l’attività di sei giovani squillo fatte arrivare dalla Romania.
A cinque anni dall’operazione rinominata Casa Transilvania messa in campo dai Carabinieri che aveva permesso di mettere i luce il sodalizio criminoso, il gup Francesca De Palma ha rinviato a giudizio i quattro giovani: il processo inizierà a maggio 2021.
A far scattare le indagini da parte delle forze dell’ordine era stato un regolamento di conti tra gruppi rivali per il controllo della prostituzione che era sfociato con un accoltellamento in via Podesti, a Senigallia, dove era rimasto ferito un romeno. Per questa aggressione erano finiti in manette due degli imputati che tra oltre un anno dovranno affrontare il processo.
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