Lega Senigallia sulla sicurezza dei sottopassi pedonali
"Per garantire la sicurezza dei cittadini a è necessario intervenire sui punti critici del tessuto urbano"
A Senigallia i reati di strada che avvengono ormai troppo spesso preoccupano i cittadini. Sarebbe opportuno intervenire sulle aree che presentano le maggiori criticità attraverso una loro riprogettazione che le renda meno adatte per compiere reati di strada. La presenza di sottopassaggi sporchi e poco illuminati ha creato ambienti favorevoli alla criminalità.
Nel territorio di Senigallia molti cittadini temono per la propria sicurezza personale a causa di fenomeni che da anni interessano diverse parti della città:spaccio di droga,bullismo di alcuni gruppi di giovani, fenomeni sempre più frequenti e diffusi di minorenni che si ubriacano in strada nei fine settimana , pericolosità di alcune strade specie al sabato notte causata dalla presenza di automobilisti o motociclisti che hanno assunto alcol o droga.
Trascuriamo in questa sede di prendere in considerazione reati predatori come truffe ad anziani, furti in appartamenti o rapine.
A fronte di tutto questo l’Amministrazione comunale in questi ultimi anni, pur sollecitata dalle numerose segnalazioni e proteste dei cittadini, ha negato caparbiamente la crescente insicurezza di diverse parti della città sia in estate che nei mesi in cui le presenze turistiche si riducono drasticamente.
Mentre nei Paesi europei più civili e meglio organizzati vengono studiati e posti in essere piani per la sicurezza urbana l’Amministrazione comunale finge di non vedere i minorenni che vanno ad acquistare alcolici e superalcolici in negozi o supermercati oppure altri comportamenti che giustamente preoccupano i cittadini.
L’Amministrazione comunale continua a proporre attraverso decisioni concrete o attraverso articoli pubblicati sulla stampa locale la rappresentazione di Senigallia come una “isola felice” che da tempo non ha riscontro con la realtà del nostro territorio specie per quanto riguarda il tema sicurezza.
Un esempio della incapacità della Amministrazione comunale di riconoscere problemi evidenti che riguardano la sicurezza è rappresentato dallo stato scandaloso di manutenzione in cui sono tenuti tutti i sottopassaggi pedonali della città. Facciamo riferimento ai diversi sottopassaggi realizzati a partire dal dopoguerra quando a Senigallia i problemi di sicurezza erano molto minori.
Citiamo il sottopassaggio pedonale che collega la stazione ferroviaria con la Rocca passando sotto la statale adriatica,il sottopassaggio pedonale che collega la stazione ferroviaria con i giardini Morandi,il lungo sottopassaggio pedonale realizzato sotto la statale adriatica in corrispondenza del Foro Annonario, il sottopassaggio pedonale che collega viale Leopardi con l’area del Senbhotel. Buon ultimo il nuovo sottopasso realizzato in corrispondenza di piazzale Michelangelo alla Cesanella in cui non si sono applicate le regole più elementari che riguardano la sicurezza dei pedoni.
Questo sottopassaggio, aperto proprio in questi giorni, ha un lungo andamento planimetrico ad angolo retto che determina un’area priva di visibilità e quindi potenzialmente pericolosa per gli utenti.
Nei Paesi che hanno prestato da diversi anni la necessaria attenzione ai problemi della sicurezza urbana,ad esempio Inghilterra, Olanda ed altri Paesi della UE il tema dei sottopassaggi pedonali è stato oggetto di grande attenzione in quanto considerati potenzialmente pericolosi per i cittadini che li devono utilizzare. Si tratta in maniera del tutto evidente di percorsi obbligati dotati di scarsa visibilità e che possono trasformarsi in una trappola specie per persone anziane, donne o adolescenti.
Le soluzioni sono diverse da caso a caso e prevedono di solito,oltre che l’inserimento di videocamere di sorveglianza e il potenziamento dell’illuminazione, l’allargamento della loro sezione tutte le volte che sia possibile, evitare la presenza di aree con scarsa visibilità dovuti a un percorso non rettilineo,il miglioramento della manutenzione e della pulizia ed eventualmente una chiusura con cancello in determinate ore della giornata o periodi dell’anno.
In alcuni casi quando i problemi della sicurezza risultano di difficile soluzione si potrebbe arrivare alla chiusura definitiva di qualcuno dei sottopassaggi che passano sotto la statale adriatica. In sostanza si può optare per un attraversamento dei pedoni sulla statale adriatica con l’introduzione di un semaforo. È del tutto evidente che non potranno essere chiusi i sottopassi che sono stati realizzati in passato sotto la linea ferroviaria per eliminare i passaggi a livello. Questi sottopassi dovrebbero però essere oggetto di importanti migliorie.
La Lega chiede all’Amministrazione comunale di intervenire per risolvere il problema della sicurezza dei passaggi pedonali e delle zone limitrofe per ridurre al minimo le possibilità di azione per la criminalità.
Il Direttivo della Lega di Senigallia
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