Polemiche a Sanremo: Fidapa Senigallia si schiera con il proprio direttivo nazionale
"Sdegno per parole di Amadeus su modello di donna e presenza del cantante Junior Cally, autore testi violenti, sessisti, misogini"
La Fidapa BPW Italy sezione di Senigallia, facendo propria la posizione assunta anche dal direttivo nazionale, si associa alla protesta sollevatasi a seguito delle gravi frasi sessiste pronunciate dal conduttore di Sanremo Amadeus in merito alle presenze femminili al prossimo festival.
“La Presidente della FIDAPA BPW ITALY Maria Concetta Oliveri, nel convincimento che l’impegno contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne debba essere di 365 giorni l’anno, ha inviato una lettera al Presidente della Commissione di vigilanza sulla RAI Baracchini interpretando la reazione di sdegno di tante socie che hanno aderito e firmato petizioni e all’azione di protesta delle 29 Deputate dell’intergruppo per le donne, firmatarie della lettera indirizzata alla Commissione di vigilanza e ai vertici della RAI.
Si denuncia che, tramite le parole del direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo Amadeus, il servizio televisivo pubblico presenta ancora una volta un modello diseducativo di donna: bella e disposta a farsi da parte per non offuscare il successo del proprio compagno.
Inoltre, nella gara musicale è prevista la presenza del cantante Junior Cally, i cui testi, come risaputo, sono pieni di violenza, sessismo e misoginia. Si chiede che venga riaffermato l’impegno della RAI nella lotta alla violenza, alle discriminazioni e ai pregiudizi di genere e le scuse pubbliche da parte di Amadeus.
La FIDAPA BPW Italy manifesta la forte preoccupazione per la palese strumentalizzazione e discriminazione delle donne anche nelle vicende del più importante festival musicale del nostro Paese, chiaro esempio di quanto tale tipo di cultura sia profondamente radicata nel tessuto sociale Italiano, e non solo, ad ogni livello.
Tuttavia, se le azioni di contrasto sono utili e doverose nell’immediato, si è convinte che il cambio di mentalità si possa ottenere solo con una seria programmazione educativa al rispetto delle persone nelle loro differenze di genere fin dall’infanzia, per una vera e propria rivoluzione culturale da intraprendere insieme a uomini intelligenti e consapevoli“.
da Fidapa Senigallia
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