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Diritti al Futuro: “Incongruo il luogo scelto per l’evento Senigallia Beach Cross”

In arrivo un'interrogazione consiliare: "Conflitto tra cittadini da risolvere con una diversa collocazione"

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Optovolante - Ottica a Senigallia - Centro ottico e optometrico
Piste da motocross in spiaggia sul lungomare Mameli di Senigallia - Foto Daniele Manocchi

In riferimento alla manifestazione in corso di svolgimento in questi giorni sulla spiaggia di Ponente
“Senigallia Beach Cross” la consigliera comunale Nausicaa Fileri – a nome del Consiglio direttivo di Diritti al Futuro – depositerà una interrogazione consiliare all’amministrazione comunale, di cui si rende noto il testo.

“Diritti al Futuro, per tramite i propri rappresentanti istituzionali nel corso degli ultimi mandati
amministrativi, è stata protagonista di una stagione che ha visto promuovere e sancire negli strumenti
urbanistici ed economici di rango comunale il principio della progettazione differenziata del litorale
cittadino, che vede la presenza di tratti di spiaggia più antropizzati accanto a tratti di spiaggia dove paesaggio e tutela ambientale e paesaggistica hanno trovato assoluta centralità.

Il progetto di tutela del paesaggio dunale e della promozione della biodiversità (che trova la fenomenologia più rappresentativa nella presenza del volatile Fratino, che vive e nidifica sul nostro litorale) sono stati nostri cavalli di battaglia, che hanno portato cittadini, turisti e migliaia di giovani studenti (con le linee di sviluppo del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale) ad apprezzare e conoscere la bellezza e la ricchezza di uno dei luoghi più pregiati della nostra città: la spiaggia, risorsa che ha reso la nostra città conosciuta ed apprezzata a livello nazionale ed internazionale.

In questa stagione politica – amministrativa crediamo che si sia raggiunto il punto di equilibrio più alto tra le diverse esigenze di tipo paesaggistico, ambientale, economico, turistico, ma ravvediamo anche che il rischio della decadenza e dello squilibrio verso scelte di sempre maggiore aggressione e di liberalizzazione dell’uso di un bene come la spiaggia, che ricordiamo è di proprietà pubblica, siano pericolosamente emergenti.

Oggi il cittadino e il turista, arrivando sul litorale cittadino, trovano una proposta di utilizzo differenziato, hanno la sacrosanta possibilità di poter usufruire di servizi di balneazione e attrezzatura all’avanguardia nel periodo estivo, ma anche la possibilità di godere e di utilizzare la spiaggia libera, di prendere visione senza ingombri dell’orizzonte e della battigia dove il mare e la spiaggia giocano ad incontrarsi e a perdersi.

Abbiamo condotto e vinto nel recente passato una battaglia volta ad evitare la creazione di muri e la privatizzazione del litorale, come invece è accaduto sulle coste di alcune regioni italiane tristemente note. Allo stesso modo abbiamo partecipato alla costruzione di un modello di città turistica capace di attrarre migliaia di turisti e di proporre eventi culturali e di intrattenimento anche per i cittadini caratterizzati da pluralismo, qualità, diversificazione che rendono la nostra città un punto di riferimento della Regione Marche, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

Tuttavia questo non ci basta e crediamo che – per evitare di avviare una stagione che anticipi i tempi della decadenza dopo tanto successo – sia urgente mantenere iscritti nell’agenda dell’amministrazione comunale i paradigmi della qualità e della coerenza sistemica nelle scelte strategiche e quotidiane.

In questo senso crediamo che – se da un lato in ossequio al principio del pluralismo e della ricchezza della proposta e dell’offerta – la pratica del motocross in fruizione per gli spettatori e in pratica per gli sportivi debba trovare sostegno e diritto di cittadinanza a Senigallia, – d’altro canto pensiamo che il luogo scelto per la manifestazione “Senigallia Beach Cross” sia incongruo, non coerente con le linee programmatiche di questa amministrazione e di scarsa qualità per l’immagine complessiva della città.

Il conflitto che si crea tra chi vuole praticare motocross e cittadini che hanno a cuore una spiaggia tutelata e circondata dai suoni della natura e dalla qualità del paesaggio e dell’ambiente è una questione che ci sta a cuore e che vorremmo vedere risolta nelle prossime stagioni con una collocazione di questa manifestazione in altri spazi più adeguati ad accoglierla.

Siamo certi che la giunta comunale si adopererà al termine della stessa manifestazione per il miglior ripristino del tratto di litorale movimentato dalle ruspe in questo periodo e non abbiamo dubbio che ciò verrà rendicontato alla comunità locale, tuttavia proprio per evitare in futuro situazioni conflittuali e sistematicamente incongrue di questo tipo e per sancire che la spiaggia è un luogo tra i più pregiati della città di Senigallia ci faremo carico di proporre dal prossimo mandato amministrativo delle “Linee guida per promuovere scelte di qualità nell’autorizzare manifestazioni sui tratti di spiaggia libera cittadina”: un documento di natura politica – amministrativa che vorrà indirizzare la futura Giunta ad autorizzare eventi che siano in coerenza sistemica con la flora, la fauna, la biodiversità, il paesaggio, la quiete e la bellezza della spiaggia di velluto e crediamo che tra queste non possa essere ricompreso il motocross”.

da Diritti al Futuro

Commenti
Ci sono 2 commenti
Glauco G. 2020-01-20 09:28:25
Ho già detto la mia e con questo articolo si puòc apire bene cosa dico....sono sempre a favore quando si parla di eventi che possono portare "lustro" e turismo alla città....sia in estate che in inverno...ero a favore pure di questo ma sono già alcuni anni che lo fanno e sicneramente ora sto virando sul "contrario"...questo mio cambiare idea nasce proprio dal fatto che è un evento superfluo (per ora) che sta portando solo malumore tra i cittadini e non porta nulla alla nostra città...abbiamo una pista di cross molto bella e li si possono organizzare gli eventi...guardate la foto...50 persone di pubblico (forse tutti parenti) e nulla più..tenee in piedi una cosa così invasiva per portare nulla alla città credo sia più un male che bene...facciamo gli eventi e diamo tempo loro di farsi conospcere e crescere (vedi il summer che prima era una domenica con 100 persone e oggi invece è un evento mondiale ..per chi ama il genere)...ma qui si parla di un evento di nicchia che non sta decollando e che non porta nulla di buono..solo polemiche..a questo punto basta no?
octagon 2020-01-20 15:43:52
Oltre al fatto che questa manifestazione faccia più danni che benefici, decidetevi, radete al suolo ste cavolo de dune almeno ci mettiamo l'anima in pace, ma sopratutto vorrei portare l'attenzione su una cosa, come questo partito non serva a nulla, fanno la voce grossa adesso che tutto è finito, siete inutili, e come diceva qualcuno, è più interessante guardare la vernice che asciuga che ascoltarvi.
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