I legali di Massimo Renelli: “Nessuna droga assunta prima di mettersi al volante”
"Renelli non si era posto alla guida in stato di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti"
I legali di Massimo Renelli, l’automobilista senigalliese che nelle prime ore del 6 gennaio ha investito mortalmente due donne fuori dalla discoteca Megà di Senigallia, smentiscono che il 47enne si fosse posto alla guida in stato di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti al momento dell’investimento mortale.
Sottolineando che la nostra testata non ha parlato di sostanze stupefacenti in quanto la Polizia Stradale di Ancona (che ci ha confermato la positività agli esami) non ha specificato nulla riguardo a sostanze e quantità rinvenute, riportiamo la rettifica richiesta dagli Avvocati Rossi e Rossetti.
“I legali di Massimo Renelli, avvocati Tommaso Rossi e Marusca Rossetti, nel prendere le distanze dalla notizia riportata oggi da alcune testate giornalistiche locali, smentiscono categoricamente la circostanza che il proprio assistito si fosse posto alla guida in stato di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti al momento dell’investimento mortale del 6 gennaio 2019″.
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