Il Rotary incontra i medici volontari dell’Ambulatorio Solidale Paolo Simone Maundodè
Un incontro con la dott.ssa Emanuela Sbriscia Fioretti ed il dott. Walter Mariotti
Nell’ambito di una serie di attività che promuovono temi legati alla solidarietà e al concreto aiuto, il Rotary Club Senigallia ha organizzato un incontro con la dott.ssa Emanuela Sbriscia Fioretti ed il dott. Walter Mariotti, responsabili dell’Ambulatorio Solidale Paolo Simone Maundodè www.ambulatoriopaolosimone.it;
la struttura, nata a Senigallia nel 2018 per offrire gratuitamente prestazioni di medicina generale e specialistica, è intitolata al dott. Paolo Simone, medico pediatra impegnato nel sociale e nel volontariato deceduto nell’agosto del 2017.
Dopo l’introduzione del presidente Massimo Spadoni Santinelli, la dott.ssa Fioretti, vedova di Paolo Simone con cui ha condiviso vita personale e professionale nel segno di una sincera apertura e solidarietà verso il prossimo, ha spiegato che Maundodè è una parola originaria del Ciad, paese nel quale ha vissuto per alcuni anni insieme a marito e figli, ed esprime chiaramente i valori di mutua solidarietà e reciproco aiuto alla base del progetto poichè significa letteralmente – io sono quello che sono grazie a loro.
L’ambulatorio è nato da un’iniziativa spontanea di singoli medici ed infermieri, insieme alla locale Fondazione Caritas, con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute ed un servizio gratuito di assistenza medica a persone deboli e famiglie in difficoltà economiche. Con la sola esclusione degli interventi di emergenza sanitaria, vengono fornite prestazioni di medicina generale e specialistica ma anche di natura infermieristica; si offre inoltre ai beneficiari l’aiuto per un veloce percorso di inserimento all’interno del nostro SSN.
Nel suo intervento, il dott. Mariotti ha ricordato che l’ambulatorio, senza alcuna distinzione di genere e provenienza, è aperto a cittadini italiani residenti e non residenti, cittadini stranieri con o senza permesso di soggiorno, iscritti o non iscritti al SSN e vi si accede attraverso il Centro di Ascolto della Caritas oppure, in caso di visita specialistica, tramite il proprio medico di base. Concludendo la sua relazione, Mariotti ha sottolineato che la struttura è operativa solo su base volontaria ed ha ringraziato i tanti medici ed infermieri che, donando il loro tempo, mettono professionalità e competenza a disposizione di chi, per indigenza, ha rinunciato a curarsi.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!