Pannoloni, 3 domande del Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
Chiesta chiarezza sulle novità dal 1° gennaio 2020
Gli ausili assorbenti, in gergo pannoloni, sono oggetto di un tira e molla da parte della Regione, quasi fossero salvatori del bilancio Regionale sanitario che le cronache dicono essere disastroso.
Chi si occupa di persone anziane non autosufficienti per professione o perché assiste un familiare può incontrare presto o tardi i problemi connessi con l’incontinenza urinaria ed in qual caso ha bisogno di ausili di assorbenza di qualità diversa ed in numero congruo secondo le necessità.
Il S.S.N. nel gennaio 2017 ha assegnato agli incontinenti medi e gravi la fornitura gratuita di 120 assorbenti (pannoloni) al mese, 4 al giorno ma solo per alcuni modelli e per una spesa mensile di 38,40 euro. Se il paziente necessita di modelli diversi, per prevenire le probabili e sempre in agguato infezioni da decubito, che non rientrino nel budget assegnato sono i familiari a dovervi far fronte con le proprie tasche.
La Regione Marche con Ceriscioli & C. ne ha erogato addirittura solo 60. Due al giorno, numerose le proteste dei Comitati.
Poi nel giugno del 2017 ha dovuto tornare indietro riportando il numero a 120, indicati dalla legge nazionale, ma solo per chi in possesso di una prescrizione medica specifica.
Inoltre spendere 38,40 euro (sic!!) al mese ha probabilmente sballato i conti regionali perché dal prossimo 01 Gennaio 2020 le cose cambieranno ancora. I pannoloni saranno consegnati a domicilio del paziente ogni 3 mesi.
La nuova organizzazione però obbliga i cittadini a recarsi al Poliambulatorio – via Capo Boario 4- per le pratiche necessarie ed ecco che si tramuta immediatamente in complicanza causa le notevoli perdite di tempo e disagi lavorativi.
Solo la disponibilità, la professionalità e la gentilezza dei lavoratori degli uffici preposti garantiscono lo snellimento veloce delle procedure.
A questi lavoratori va il nostro sentito ringraziamento e non certo a chi ha messo in piedi questa nuova e malaugurata idea.
Pensate che sia finita qui? No, perché non sappiamo se si potrà scegliere il pannolone con il grado di assorbenza più adatto alle esigenze del familiare anziano e/o disabile incontinente, fondamentale per prevenire le piaghe da decubito.
All’uopo poniamo 3 interrogativi.
1) il grado di assorbenza del pannolone risulta basso per una incontinenza media o severa o per la pelle delicata del paziente si potrà scegliere il modello più adatto come avveniva ora?.
2 ) qualora si riscontri la necessità di un nuovo modello assorbente occorrerà un attestato dello specialista sanitario con impegnativa e in che tempi, o a pagamento per accelerare?
3) l’eventuale cambio di modello e la riconducibilità della 716/2017 saranno accettati dall’ASUR?
Sono interrogativi importanti che necessitano di chiarimenti al fine di tranquillizzare i cittadini.
Nella prossima puntata vi informeremo della situazione.
Intanto auguriamo Buon Anno a tutti questi cittadini generosi, volonterosi, coraggiosi che soggiacciono a queste imposizioni politiche per il bene dei loro cari.
Auguri e Buon Anno a tutti !!
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
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