Festa in famiglia al Centro Olimpico Tennistavolo per la terza edizione del Ping-Pong Family che, intorno ad un tavolo verde, mette insieme genitori, zii, nonni, cugini, figli e nipoti. L’invito è stato accolto da una cinquantina di persone che si sono ritrovate al Centro Olimpico di via del Molinello per passare insieme una serata di allegria e farsi gli auguri.

Doppio con coppie adulto/giovane, “giro” come si usava all’oratorio quando si era in troppi a voler giocare, “canestro” ed altre attività sono state organizzate da Nicola Falappa, Lorenzo Giacomini e Sabrina Moretti (aiutati dai giovani volontari del Servizio Civile Nazionale ed Europeo) per arrivare alle 20.30, ora dell’apericena.

Il Centro Olimpico non è solo un impianto desiderato dagli agonisti (giovani e meno giovani) ma un luogo di incontro e socializzazione intorno alla pratica del ping-pong che può essere praticato a differenti livelli. L’agonismo non è al centro del progetto della società pur avendo 17 squadre iscritte ai campionati regionali e partecipando intensamente all’attività della federazione e del CSI. E’ invece lo “sport per tutti” che offre un ventaglio di possibilità che non vogliono escludere ma, al contrario, puntano all’inclusione. Insomma, il principio ispiratore è la carta Europea dello Sport ed i nuovi indirizzi dello sport italiano che dal 2019 è stato rivoluzionato con la nascita di “Sport e Salute”, ente al 100% del Ministero dell’Economia, che ha assegnato al CONI solo un ambito dello sport mentre ha allargato l’orizzonte delle federazioni e delle Società Sportive facendosi promotore di numerose attività ad impatto sociale (giovani, scuole, over 65).