Sarà proprio un pubblico ministero a spiegare ai ragazzi del Classico come si costruisce un capo di accusa e come si sostiene un’accusa in giudizio.

C’è attesa al “Perticari” per l’intervento del sostituto della Procura della Repubblica di Ancona dott. Ruggero Dicuonzo che, in tandem con l’avvocato Roberto Paradisi penalista e assistente di filosofia del diritto presso l’Università di Perugia , tra i promotori del progetto insieme alla docente di lettere classiche prof.ssa Silvia Rotatori, sabato mattina entrerà nel vivo del percorso letterario e giuridico che gli studenti della classe 3CL hanno intrapreso da qualche settimana.

Costruito il capo di accusa, con i consigli preziosi del procuratore di Ancona (che presenzierà poi ad un altro appuntamento per aiutare gli studenti a simulare un’arringa inquisitoria), occorrerà tracciare poi la linea difensiva per dare vita ad uno scontro dialettico, è il caso di dirlo, di altri tempi ma con gli attualissimi strumenti dei codici vigenti.

Non mancherà nemmeno, nei primi mesi del nuovo anno, un incontro con un magistrato di un collegio giudicante, per far capire agli studenti anche i criteri e la logica della costruzione di una sentenza. Un progetto senza precedenti e per questo innovativo e “classico” insieme, che ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine degli avvocati, e che terminerà con una vera e propria simulazione processuale pubblica in cui saranno i ragazzi stessi, consultando e interpretando anche le fonti letterarie antiche, a duellare nella scena processuale e a stabilire infine se Edipo dovrà essere condannato o assolto.