Il cuore Vigor va oltre il 90°: al 97′ Savelli ferma sul pari la marcia della capolista
Entusiasmante 2-2 tra Atletico Gallo e Vigor Senigallia: decisivi ancora il difensore e il portiere Tavoni, che para un rigore sull'1-2
Ferma la marcia della capolista Atletico Gallo Colbordolo la Vigor Senigallia, che pareggia in pieno recupero sul campo di Gallo di Petriano per 2-2 con Savelli.
Partita vietata ai deboli di cuore e che non delude le attese tra due squadre mentalmente e fisicamente in grandi condizioni.
I locali passano subito con l’ex serie B Rizzato, giocatore ancora di categoria superiore nonostante le 38 primavere, che conclude al 10′ una azione da manuale.
La Vigor prova a reagire, colleziona corner e si rende più offensiva con gli ingressi, già nel primo tempo, di Morganti e D’Errico per Siena e Guerra.
E il gol i rossoblù lo trovano ad inizio ripresa grazie a D’Errico, che al 47′ trasforma il rigore dell’1-1.
Per almeno 10′ dopo il pari la Vigor è padrona del campo contro una capolista in difficoltà, ma mister Mariotti ha l’asso nella manica: è Belkaid, che – e non è la prima volta – fa la differenza da subentrato prima servendo un pallone ghiotto per il capocannoniere e capitano Bartolini, che manca il bersaglio, poi facendo altrettanto – dopo però un impreciso disimpegno difensivo della Vigor – per Muratori, che davanti a Tavoni non può sbagliare giustiziando la Vigor dopo aver fatto altrettanto con l’Anconitana (65′).
Il 2-1 locale accende gli animi anche in tribuna con le forze dell’ordine costrette a intervenire per sedare animi surriscaldati tra tifosi locali e senigalliesi: l’arbitro sospende brevemente la partita, che poi riprende con l’ingresso di Denis Pesaresi e nuove emozioni.
All’ 85′ infatti Tavoni respinge alla grande un rigore di Bartolini, causato poco prima da Magi Galluzzi dopo un errore della retroguardia vigorina, colta del tutto impreparata da un lancio dalle retrovie dell’ex Mistura.
La prodezza dell’estremo difensore si rivela determinante per uscire indenni da Gallo di Petriano: infatti nell’ultima chance rossoblù, nell’ultimo dei 7 minuti di recupero, è Savelli – proprio come contro l’Atletico Alma – il più lesto di tutti a depositare da dentro l’area il pallone alle spalle di Cappuccini, scatenando l’esultanza del popolo vigorino accorso in massa.
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