No alla violenza sulle donne, spettacolo teatrale al Melograno di Senigallia
"Numeri impressionanti", ricorda il Movimento Donne contro i Fascismi
Il Movimento delle Donne contro i Fascismi organizza un evento teatrale nella settimana di mobilitazioni attorno al tema della violenza sulle donne.
Il femminicidio ha raggiunto numeri impressionanti, per il solo 2018 si tratta di 142 donne uccise, una ogni tre giorni o meglio una ogni 72 ore, proprio per questo è impensabile che un fenomeno così frequente e trasversale all’interno della società possa essere minimamente arginato o sconfitto impegnandosi una sola settimana all’anno.
Servono programmi mirati di educazione sessuale ed affettiva per le nuove generazioni, uniche vere ancore di prevenzione, volti alla promozione di una educazione al rispetto reciproco, alla diffusione di numeri e contatti utili per chi vuole segnalare o denunciare situazioni di violenza o abuso, alla promozione di una libertà di scelta piena e consapevole. Servono interventi legislativi di tipo economico che vadano a sostenere le donne liberandole da una condizione di subordinazione domestica e economica che sempre più spesso si trasforma in gabbia quando nel nucleo sono presenti dei figli, servono interventi di sostegno agli orfani di questa violenza.
Per questo continueremo a lavorare ed impegnarci al fine di proporre riflessioni che vadano ad alimentare una cultura di rispetto, libertà e vera emancipazione che oggi viene a mancarci più dell’aria.
Ceneri alle ceneri, spettacolo teatrale tratto da Cenere alle Ceneri di Harold Pinter, è una profonda riflessione sull’amore malato e violento.
L’autore ci parla attraverso un’ asciutta, lucida e feroce vivisezione di una coppia quale sintesi della Violenza di cui il genere umano, in tempi e latitudini diverse, si è sempre nutrito. Un olocausto individuale e collettivo che parte e torna alla coppia passando per la, anzi – le – storie singolari e plurali.
Chi è lei? Chi lui? Sono rispettivamente fragili e brutali come sembrano?
La perdita o la rimozione della memoria quale forma di difesa dal Dolore di vivere o piuttosto, quale anestetico per voler/dover sopravvivere.
Il tempo è il filtro che tutto ciclicamente ricompone perché sarà proprio alla fine del tempo che ognuno dei personaggi dovrà – e noi come collettività con loro, dovremo – rendere conto a qualcuno, nel caso peggiore – forse – a noi stessi, delle nostre (mancate) azioni.
Regia di Mauro D’Ignazio, musiche di Stefano Carloni e video di Luca Paccusse, con Nausicaa Filieri e Paolo Mosconi lo spettacolo è stato pensato e realizzato dal laboratorio teatrale l’Isola di Falconara.
Un ‘esperienza che nasce 20 anni or sono, all’interno di un’attività laboratoriale liceale voluta dalla visione didattica di alcune insegnati. Il gruppo si è poi formato e trasformato aprendosi ad esperienze con e di altri gruppi del territorio ma si è sempre visto impegnato nel perseguire con naturale e collettiva dedizione la propria attività verso un teatro civile volto al sociale. Da questa scelta originaria la maturità delle recenti prove quali le drammatizzazioni dell’epistolario tra Teo e Vincent, la poetica di Alda, le vite d’ A.P.I. degli abitanti di Falconara Marittima e l’ultima: Ceneri, dalle Ceneri di Harold Pinter.
Vi aspettiamo venerdì 29 novembre alle 21.15 presso il Teatro Nuovo Melograno via Botticelli 30/1 a Senigallia, il costo del biglietto è di 13€ , ricordiamo che per l’ingresso a teatro è obbligatoria la tessera associativa annuale del valore di 2€ . Al fine di consentire il rispetto dei tempi di inizio dello spettacolo chiediamo a tutti di provvedere autonomamente alla tessera, tutte le informazioni si possono trovare qui :
//www.nuovomelograno.it/iscrizione.html
Vi aspettiamo!
Da
Movimento Donne Contro i Fascismi
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