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Chiesa e Auditorium San Rocco di Senigallia, una storia lunga secoli

Nel racconto di Fabio Bellini e nelle foto di Gianluca Quaglia scopriamo la vicende di un luogo centrale della città

Onoranze Funebri F.lli Costantini
Auditorium San Rocco

La costruzione della chiesa di San Rocco venne iniziata il giorno 14 aprile 1764, su progetto dell’architetto Giuseppe Simbeni di Trento e venne dedicata come tempio votivo a San Rocco, considerato il protettore e taumaturgo contro le frequenti epidemie di colera, dovute alle primordiali condizioni igieniche dell’epoca.


Venne dotata di un alto campanile che, gravemente danneggiato dal terremoto del 1930, venne abbattuto e mai più ricostruito.

Custodiva l’interno una bella pala d’altare cinquecentesca opera di Federico Baroccio che, come in quasi tutte le sue opere, vi raffigurò il Palazzo Ducale di Urbino, in questa poco visibile a causa della patina scura del tempo; rappresenta la “Madonna del Rosario con San Domenico di Goodman”; oggi è custodita nella nostra pinacoteca diocesana.

Incastonati intorno si potevano ammirare quindici quadretti rappresentanti i quindici misteri del Rosario, pregevole opera del pittore urbinate Antonio Viviani detto “il sordo”, allievo di Raffaello; questi sono scomparsi, insieme ad una bella statua di San Rocco in grandezza naturale.

Da ricordare che il culto verso la Madonna del Rosario ebbe inizio nel 1571, dopo la battaglia di Lepanto a cui parteciparono anche i Della Rovere, a cui si deve la committenza del quadro. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1930 e spogliata dei suoi arredi sacri, la chiesa venne adibita per anni a deposito comunale.

Negli anni 60 del secolo scorso fu adeguatamente restaurata, rispettandone le artistiche linee settecentesche e neoclassiche, destinandola ad Auditorium e Sala Conferenze.

Auditorium San RoccoDa ricordare, infine, che il famoso pittore Federico Baroccio (o Barocci) 1532-1612, in realtà si chiamava fede Federico Fiori, nato in Urbino ma chiamato “il Baroccio” perché la sua famiglia era originaria di Mombaroccio, antico paese a cavallo tra le valli del Foglia e del Metauro, motivo per cui in quasi tutte le opere Baroccesche appare sullo sfondo il Palazzo Ducale di Urbino, nostalgico richiamo dell’autore al suo paese natale.

Di

Fabio Bellini

 

L’auditorium San Rocco oggi si trova di fronte al Duomo della città di Senigallia, Piazza Garibaldi. Ex chiesa, ora Auditorium in grado di ospitare fino a 132 persone comprese le persone sul palco.

E’ utilizzato per l’organizzazione di concerti, convegni, presentazioni di libri, funerali, assemblee, matrimoni, teatro burattini.

E’ organizzato con impianto audio, luci, proiettore e pianoforte gran coda steinway.

Le foto, del 1934 (foto nel testo) e precedente agli anni 20 (in evidenza) sono di Gianluca Quaglia, che ringraziamo per la concessione.

 

Informazioni sulla chiesa e auditorium San Rocco qui.

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